Il Fellini spicca il volo Si punta a una stagione da 400mila passeggeri

L’aeroporto riminese può tornare quest’anno ai livelli pre-pandemia. Intesa con Ryanair fino al 2028. L’ad Corbucci: "Partnership fondamentale".

La summer season 2023 è cominciata. Per l’aeroporto Fellini di Rimini è già tempo di pensare all’estate: è il periodo più intenso dell’anno. La stagione estiva dello scalo, come da programma, è ufficialmente partita lo scorso 26 marzo. La giornata ha visto un transito di 926 passeggeri, rispettivamente 572 in arrivo e 354 in partenza, con voli da e per Palermo, Kaunas e Praga. "Abbiamo dato così avvio – la precisazione della società di gestione Airiminum – a un importante stagione summer che porterà l’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino a superare i 300mila passeggeri". Il periodo duro, quello degli anni più difficili della pandemia e dalle pesanti limitazioni agli spostamenti internazionali, è ormai alle spalle. Anche se Rimini e la Riviera dovranno di fatto fare a meno del turismo dalla Russia, bacino storicamente importante. Ma Airiminum ha progetti ambiziosi. Alla Bit di Milano, lo scorso febbraio, è stato presentato il rinnovo della partnership strategica tra Ryanair e l’aeroporto riminese fino al 2028, con la relativa programmazione voli della stagione estiva 2023. Tale accordo si pone come obiettivo strategico, nei 5 anni, di realizzare le condizioni per sviluppare una base Ryanair a Rimini. Il target di periodo della compagnia è mettere in vendita circa 2 milioni di posti, "operando sia nella stagione estiva che in quella invernale, contribuendo così alla destagionalizzazione della Riviera romagnola".

Per l’estate 2023 Ryanair ha messo in vendita 566 voli per 9 destinazioni: alle 8 già operative nel 2022 (Budapest, Varsavia, Cracovia, Palermo, Londra, Kaunas, Vienna e Cagliari) si aggiunge la novità di Praga. "Il rinnovo di tale importante partnership – le parole di Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum – sarà la base di un ambizioso progetto di sviluppo dei collegamenti aerei del Fellini che conferma la volontà della principale compagnia europea e italiana di investire su Rimini". La stagione migliore per il Fellini, da quando – in seguito al crac di Aeradria – è gestito da Airiminum, è stata il 2019. Quell’anno l’aeroporto ha totalizzato 400mila passeggeri. Poi la pandemia e la guerra in Ucraina si sono abbattute come una tempesta perfetta sullo scalo riminese bloccandone la crescita. Ma ora Airiminum vuole tornare a volare e conta di tornare

a quota 400mila passeggeri nel 2023. Intanto va definendosi il programma dei ’voli delle vacanze’ dei riminesi. Come in passato, i voli saranno operati dalla Neos. Che ha già ufficializzato i collegamenti per Sharm El Sheik, Minorca, Rodi e anche per Djerba in Tunisia. È con le rotte di Ryanair, Wizzair, Luxair e appunto Neos che il Fellini punta a una stagione da 400mila passeggeri. In prospettiva futura, i Comuni e Ieg – la società a cui fa capo la Fiera di Rimini – hanno annunciato di voler sostenere la crescita del Fellini. Nel 2024 si punta a recuperare il mercato tedesco.