Indici positivi: crisi lontano ricordo. Salgono redditività e occupazione

Si conferma il trend roseo del post Covid. Il settore genera il 7,68% del fatturato delle prime 500 aziende

Indici positivi: crisi lontano ricordo. Salgono redditività e occupazione

di Luca Baccolini

e Gian Filippo Galletti

Il settore dell’automotive rappresentato nelle Top 500 si compone di 35 società, che generano il 7,68% del fatturato aggregato delle prime 500 aziende di Bologna. Queste aziende rappresentano l’11,18% degli impieghi complessivi e hanno in organico il 3,99% dei dipendenti complessivamente assunti dalle 500 più grandi imprese di Bologna e provincia.

I dati confermano il trend positivo post covid-19, iniziato nel 2021, del settore dell’auto di Bologna e provincia. Il 2022 rappresenta un anno in continuità con quanto commentato in queste righe lo scorso anno, quando i valori e gli andamenti sono tornati in linea con quelli osservati prima del 2020. Il primo dato che ci offre un’idea della crescita dimensionale del settore è il fatturato aggregato delle imprese che è aumentato del 13,58% in termini nominali (e 5,07% in termini reali), passando da 6,3 miliardi nel 2021 a 7,1 miliardi nel 2022. L’incremento dei ricavi è stato accompagnato da un incremento del livello degli attivi complessivi, i quali sono passati da 9,6 miliardi nel 2021 a 10,7 miliardi nel 2022 (+10,84% in termini nominali e +2,53% al netto dell’inflazione). È altresì aumentato – ed è questo il dato più rilevante per il tessuto economico-sociale del nostro territorio – il personale impiegato nel settore: i dipendenti dalle imprese del comparto sono cresciuti del 4%, raggiungendo il valore di 9.932 unità rispetto alle 9.548 unità impiegate nello scorso esercizio.

Nonostante l’organico e gli investimenti siano aumentati rispetto allo scorso anno, le imprese che compongono il settore in esame risultano tuttavia diminuite, passando da 36 società nel 2021 a 35 nel 2022. Delle 35 società, 12 svolgono attività nell’ambito della filiera di produzione mentre 23 sono aziende concessionarie.

La ripresa dei ricavi precedentemente menzionata ha portato con sé un incremento sia dell’EBITDA che dell’EBIT mediani, i quali sono aumentati in termini reali rispettivamente del 26,40% e del 28,85%. Allo stesso modo la redditività mediana delle vendite, misurata dal ROS, è aumentata di 1,3 punti percentuali e la redditività mediana per gli azionisti, misurata dal ROE, ha registrato un incremento di 1,94 punti, passando dal 10,44% del 2021 al 12,38% del 2022. L’incremento della redditività ha causato una forte ripresa (+18,29% in termini reali) dell’utile mediano del settore; inoltre, la larga maggioranza delle imprese del settore automotive ha chiuso il 2022 in utile (31 società sulle 35 società del campione) e tutte hanno chiuso con un EBITDA positivo.

Il settore è caratterizzato anche da una grande stabilità finanziaria: il valore mediano del grado di copertura degli oneri finanziari continua ad essere ottimo, pari allo 0,17% dei ricavi nel 2022, in linea con quanto registrato nel 2021 (0,16%); il valore mediano del rapporto di indebitamento, che si attesta a 1,81, è invece in leggero aumento rispetto a quanto registrato nella precedente edizione.

In conclusione, i risultati ottenuti nel 2022 dalle imprese dell’industria automotive bolognese mostrano segnali positivi per il settore. Fatturato, investimenti, occupazione, redditività e stabilità finanziaria, tutti in crescita, inducono a ritenere che la crisi che il settore ha attraversato sia sempre più alle spalle.