Oltre agli spettacoli, Amat propone progetti speciali e internazionali, iniziative a sostegno della creatività giovanile, progetti di prossimità sociale e nell’ambito della formazione del pubblico per sviluppare aggregazione e innescare nuove modalità di relazione indispensabili al benessere socio-economico dell’intera comunità. Grazie al sostegno della Regione Marche con i Comuni del territorio, Amat promuove progetti di residenza negli splendidi teatri storici delle Marche, che si confermano "case degli artisti", creando così una possibilità di fare vivere e conoscere di più le città e i territori, con una consistente ricaduta economica. Amat, inoltre, valorizza l’impegno produttivo di compagnie "made in Marche" e promuove in Italia la creatività marchigiana emergente attraverso sei reti nazionali a cui aderisce (Vetrina della Giovane Danza d’Autore /Network Anticorpi XL, Glocal Sound Giovane Musica d’Autore in Circuito, Scenario, In-Box, Residenze Digitali, Fondo Network per la creatività emergente). La progettualità dell’Amat anche guarda all’Europa e l’Europa risponde. A conferma della capacità dell’ente di realizzare nuovi progetti in un’ottica che non si limita ai confini nazionali e regionali, sono numerosi i progetti che lo vedono coinvolto, nell’ambito dei Programmi Erasmus+ e Europa Creativa, come Sparse Plus, che vede l’Amat come soggetto capofila. L’esperienza teatrale rappresenta un’esperienza di bellezza in senso lato, fondante nella vita di ogni uomo e in modo particolare nella formazione di giovani uomini. A questo proposito l’Amat promuove progetti indirizzati a fasce di età dei più giovani.
Tra questi, Scuola di Platea per gli studenti degli istituti superiori marchigiani, che coinvolge stabilmente trenta istituti scolastici con oltre cento lezioni propedeutiche alla visione e cinquanta incontri con le compagnie. Ogni anno, il progetto vede coinvolti circa 4.000 studenti. Accanto agli spettacoli, Amat propone progetti speciali per sviluppare momenti di aggregazione e per sostenere il benessere socio-economico dell’intera comunità marchigiana. Tra questi, da segnalare Dance Well-Movimento e ricerca per il Parkinson, per promuovere la pratica della danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici a beneficio dei malati di Parkinson e delle persone con ridotte capacità motorie e Oltre la scena, incontri con il pubblico e gli artisti. Inoltre, non mancano masterclass e momenti di incontro con coreografi e danzatori ospiti nelle stagioni per gli allievi di oltre 40 scuole di danza e licei coreutici presenti sul territorio regionale.