JACOPO GOZZI
Cultura 

Istituto Ferrari tra arte, lettura e danze popolari

Tantissimi i progetti per i 700 alunni, dalla materna alle medie. I gradini dell’atrio decorati con affreschi ispirati a grandi pittori

Istituto Ferrari tra arte, lettura e danze popolari

Istituto Ferrari tra arte, lettura e danze popolari

Con tre ordini di scuola diversi, quattro plessi e una rete di quasi 700 alunni alla quale si aggiungono famiglie, docenti e personale scolastico, l’Istituto Comprensivo Ferrari di Maranello si conferma un punto di riferimento importante per il territorio di tutto il Distretto Ceramico. Gli iscritti all’istituto hanno un’età compresa tra i 3 e i 14 anni. In 150 frequentano le scuole dell’infanzia di Gorzano e Pozza, 350 la primaria e 270 le medie Ferrari di Maranello. Tanti i progetti interessanti che mirano a sviluppare le competenze degli alunni attraverso un curriculum verticale. "All’infanzia – illustra Francesco Boffoli, dirigente dell’Istituto comprensivo Ferrari di Maranello – abbiamo istituito diversi progetti che coinvolgono tutti gli alunni tra i quali emergono un piccolo corso di inglese tenuto da una docente della primaria e ‘ViaggInBallo’, un laboratorio di psicomotricità attraverso il quale i bambini imparano danze popolari con un esperto esterno, docente di una scuola di musica. Entrambe le iniziative durano da un minimo di 20 a un massimo di 40 ore". Come spiega il preside, alla fine dell’anno la scuola promuove momenti di condivisione con le famiglie, durante i quali i bambini possono restituire ciò che hanno appreso nei laboratori. "Durante il saggio – prosegue Boffoli – gli allievi hanno cantato due canzoni in lingua inglese e hanno ballato danze ucraine, libanesi e qualche tarantella". Proseguendo con la primaria, il fiore all’occhiello è il progetto ‘lettura’. "Nell’ambito di questa iniziativa – commenta il dirigente – programmiamo un giorno di festa della lettura durante il quale la scuola è aperta fino a sera e sono invitati sia genitori, sia esperti: tutti partecipano leggendo e animando un brano. È un momento importante che apre la scuola al territorio e piace molto a bambini e genitori". Alle medie Ferrari, invece, spazio all’espressione artistica. "Grazie ai fondi Pnrr – le parole di Boffoli – siamo riusciti a organizzare corsi di mentoring e tutoring con un progetto riservato ad alunni fragili e destinato ad accrescere la loro motivazione nello studio. Attraverso i laboratori d’arte, ad esempio, abbiamo decorato i gradini che si trovano nell’atrio della scuola con stili differenti ispirati ai grandi maestri dell’arte contemporanea, da Mondrian a Picasso, senza dimenticare Keith Haring. Al piano superiore, ancora, c’è un affresco che riproduce il Guernica di Picasso per ricordare l’importanza della pace e la tragedia della guerra".

Tra le altre iniziative, gli studenti delle medie si sono distinti nell’attività di cronisti in classe con il Resto del Carlino, dove l’anno scorso hanno vinto il primo premio e quest’anno hanno ricevuto una menzione. "Inoltre – continua il dirigente – abbiamo ricevuto in dono una batteria per produrre Aceto Balsamico conforme al disciplinare del Dop di Modena, e grazie alla collaborazione del Consorzio per la Tutela dell’Aceto Balsamico che ci segue nel processo, produciamo il nostro e lo offriamo ai genitori durante i momenti di festa". Sempre quest’anno, gli alunni delle medie hanno partecipato alle iniziative del Comune per promuovere sport paralimpici e hanno incontrato alcuni atleti che hanno raccontato la loro esperienza. "Per sensibilizzare tutta la comunità scolastica – conclude Boffoli – predisponiamo alcuni momenti simbolici che segnano il passaggio degli studenti da un ordine di scuola all’altro. Consegniamo diplomini agli alunni della sezione cinque anni che terminano il percorso all’infanzia e agli allievi che finiscono la quinta elementare.

Per quanto riguarda i ragazzi di terza media, al termine degli studi, regaliamo una Costituzione della Repubblica Italiana a ogni alunno, sperando che in futuro ne possa fare buon uso".