MASSIMO SELLERI
Sport

Una serie A con molti volti nuovi. Tante sfidanti per Virtus e Olimpia

Molti club proveranno a inserirsi per arrivare in finale scudetto sgambettando una delle due pretendenti

Una serie A con molti volti nuovi. Tante sfidanti per Virtus e Olimpia

Molti club proveranno a inserirsi per arrivare in finale scudetto sgambettando una delle due pretendenti

Sono tanti i club di serie A che vogliono inserirsi nel duopolio tra Milano e la Virtus Bologna. Difficile dire se questo accadrà e nel caso chi riuscirà a fare lo sgambetto ad almeno una delle due e arrivare in finale scudetto. Quello che è certo è che quest’anno l’Olimpia ha avuto la possibilità di costruire un roster con maggiore equilibrio rispetto a quello passato dato che nel pianificare la squadra il club meneghino sapeva di avere tra i suoi punti di riferimento un campione come Nikola Mirotic, mentre l’anno scorso il lungo montenegrino con formazione spagnola arrivò nel capoluogo lombardo dopo la repentina rinuncia di giocare in Serbia con la maglia del Partizan di Belgrado.

Milano quest’anno vuole tornare a disputare i playoff di Eurolega e provare a raggiungere la final four e questo automaticamente la mette nella condizione di essere la favorita anche nella conquista del titolo italiano.

Tanti i cambiamenti anche a Venezia e a Tortona. Tra i nuovi volti che si vedranno in laguna c’è quello di Carl Wheatle, l’ala che negli ultimi anni ha contributo parecchio alle fortune di Pistoia, e del playmaker Tyler Ennis e della guardia Xavier Munford, entrambi provenienti dall’Hapoel Shlomo Tel Aviv. I piemontesi parteciperanno alla Basketball Champions League e questa nuova avventura europea ha comportato un all’allargamento del roster dando anche una maggiore spessore alla compagine italiana con gli ingaggi dell’esterno Davide Denegri proveniente da Cremona e di Paul Biligha che nella passata stagione ha vestito la maglia di Trento. Brescia ha fatto la scelta di affidare la panchina a Peppe Poeta che per la prima volta ricoprirà il ruolo di capo allenatore. Si tratta di una scommessa basata sull’esperienza fatta come assistente sulla panchina di Milano e sul fatto che l’ex regista campano in tutte le squadre in cui ha militato si è mosso come coach in campo dando un valido aiuto alla panchina.

A Pistoia vi è stata una inspiegabile rivoluzione. Salutato in modo molto freddo Nicola Brienza, il coach che ha portato il club toscano dalla promozione in serie A portandolo poi ad una comoda salvezza con tanto di playoff, l’acquisto del club da parte dell’ex giocatore Ron Rowan ha comportato l’ingaggio dell’esordiente Dante Calabria come tecnico e con il recente ingaggio del statunitense play Semaj Christon ha messo a segno un colpo importante e che la sua conoscenza del campionato italiano potrà essere un valido aiuto per i tanti volti nuovi della nostra serie

A. Napoli, che nella passata stagione ha conquistato la Coppa Italia, ha ingaggiato il regista Kevin Pangos, già visto a Milano, proveniente da Valencia e ha rinnovato parecchio anche la sua anima azzurra ingaggiando Leonardo Totè e Tomas Woldetensae. Le due matricole Trieste e Trapani si sono mosse in maniera molto diverse. I giuliani hanno cercato il più possibile di consolidare chi aveva ottenuto la promozione nel massimo campionato italiano, mentre i siciliani hanno effettuato cambiamenti più corposi portando in panchina un allenatore del calibro di Jasmin Repesa e un centro come Tibor Pleiss che proviene dall’Eurolega avendo vestito la maglia dell’Efes Istanbul. Varese è riuscita a trattenere il play azzurro Nico Mannion, mentre Cremona continua ad affidarsi al coachbolognese di Castel San Pietro Demis Cavina per centrare la salvezza anche in questa stagione. Scafati ha messo sulla sua panchina l’ex giocatore argentino Marcelo Nicola, mentre Treviso ha confermato Frank Vitucci, Anche Trento proseguirà la sua esperienza con coach Paolo Galbiati dimostrando quanto il club trentino sia davvero molto attento alla programmazione.