Marilena Pillati è professoressa di Statistica al Dipartimento di Scienze Statistiche Paolo Fortunati dell’Università di Bologna: ma ha sempre coltivato l’impegno politico, dove il suo ‘sguardo da donna’ insieme all’esperienza di madre e insegnante le hanno fatto scegliere come campo d’azione, anche da amministratrice, quello dedicato alle giovani generazioni.
Professoressa Pillati, il Memorial Dalla Chiesa è un evento sportivo importante e ormai consolidato per il mondo equestre: come lo vive la comunità di San Lazzaro?
"É un evento di altissimo livello che offre la possibilità di ammirare i migliori cavalieri italiani. Anche per questo il legame tra il Memorial Dalla Chiesa e la nostra comunità è molto forte: la sua collocazione subito a ridosso del periodo natalizio, rappresenta un appuntamento imperdibile che arricchisce e dà valore sia agli eventi sportivi della nostra città sia a quelli turistici per il suo grande richiamo nel settore equestre".
I temi al centro dell’evento sono la memoria e il ricordo di chi è caduto nella lotta per la legalità, la solidarietà e la trasmissione dei valori civici più positivi: il tutto in un comune che si caratterizza fortemente per l’impegno in questa direzione.
"San Lazzaro di Savena è da sempre schierato per il valore della legalità. Il nostro impegno negli anni è stato arricchito da tantissime iniziative volte a trasmettere il valore dell’impegno civico e un’idea di solidarietà che ci rende una comunità coesa e solidale. Penso per esempio all’adesione alla Giornata della Memoria: ogni 21 marzo le mense delle nostre scuole servono i prodotti di cooperative sociali che coltivano terre confiscate alle mafie e alla criminalità organizzata. Oppure le tante iniziative della Mediateca, rivolte soprattutto ai più giovani per far spiegare quanto è importante impegnarsi per una cultura delle legalità, e la piazza dedicata alla memoria di Peppino Impastato, un eroe civile che ha pagato con la vita l’essersi opposto con fermezza ai soprusi della mafia".
L’equitazione non è solo agonismo d’élite, ma anche riabilitazione equestre e attività ludiche per i più piccoli, turismo lento che può valorizzare il territorio su cui opera. A San Lazzaro di Savena ci sono altre realtà legate al mondo dei cavalli?
"Nel corso degli anni sono nate molte realtà che hanno utilizzato le tante risorse del mondo equestre per scopi sportivi, ludici e turistici anche grazie alla particolare conformazione del nostro territorio che permette di ospitare tanti maneggi e di poter usufruire dei loro servizi. Ci sono però realtà che a questo mondo hanno voluto associare anche una connotazione sociale. A questo proposito mi piace ricordare l’attività dell’associazione Aiasport, che, dal 1976, porta avanti un’attività equestre per persone diversamente abili e che negli anni è cresciuta e che è riuscita a portare i propri atleti anche in competizioni in Italia e anche all’estero. Un esempio di come la comunità di San Lazzaro creda fortemente nelle tante risorse, anche sociali, che il mondo dell’equitazione è capace di offrire".
Maria Cristina Magri