Antonio Valentini, classe 1999, sesta stagione a Jesi e capitano della General Contractor. Giocatore polivalente in campo, è in grado di coprire sia il ruolo di regista che di guardia, in continua crescita stagione dopo stagione, con il tiro da tre come arma principale (34%). Coach Ghizzardini su di lui: «Antonio è il capitano della squadra non a caso, è di Jesi e gioca a Jesi da sempre, è il quarto anno che lo alleno e su di lui posso solo dire che ogni giorno ci mette grande impegno, applicazione e passione. Ogni anno migliora qualcosa a livello tecnico». Dedizione, passione e sacrificio hanno portato Antonio ad essere il simbolo della città, doti esaltate anche dal gm Rizzitiello: «Si è costruito con il sacrificio. Il classico esempio del giocatore bravo è perché si è ritagliato un suo spazio all'interno della squadra, fa quelle cose utili che non sono sempre punti. Lui difende, si sacrifica per la squadra, recupera tanti palloni. È un giocatore che migliora di anno e in anno, ma col sacrificio e la costanza del lavoro in palestra – ha concluso -. Sono contento perché è un giocatore che è cresciuto tanto, rappresenta Jesi perché ovviamente è iesino e lo sono anche io quindi sono contento che ci sia un giocatore del genere, un esempio per tanti ragazzi. Dimostra che certi risultati si raggiungono anche col sacrificio e sudore si può arrivare a livelli adeguati».
SportPassione, sacrificio e qualità. Valentini, esempio da seguire