Il capitano è pronto e ruggire. Francesco Bedetti è di nuovo qui, nella sua Rimini, pronto a vivere assieme ai compagni una stagione di grandi emozioni, in campo e sugli spalti.
Com’è questa vigilia?
"Sono molto carico, lo devo dire. È stata una preparazione travagliata, con la questione del secondo straniero e gli acciacchi che ci hanno impedito di allenarci tutti assieme, ma adesso si parte e io sono dell’idea che la testa conti tantissimo. Gli allenamenti sono importanti e la testa anche. Sento energia da parte di tutti, vogliamo partire bene".
Per lei è un ritorno, cosa l’ha colpita di più in questi mesi?
"La carica e la voglia che si avvertono in giro. Faccio un esempio. Alla presentazione ho trovato tanti nostri tifosi che per l’occasione erano ovviamente vestisti con eleganza, come l’occasione richiedeva. Poi in campo, la domenica, sono pronti a sostenerci urlando coi colori biancorossi. Questa cosa mi fa impazzire, mi fa un gran piacere. Sulla stessa linea, non è usuale vedere 100 persone a un allenamento. È fantastico".
Come ha trovato la squadra?
"Un gruppo di ragazzi super, umanamente e dal punto di vista tecnico. Tutti pronti, mentalizzati nel modo giusto. Il livello degli allenamenti è alto e viverli con questi ragazzi per me è straordinario"
Com’è questa Rbr?
"Coach Sandro Dell’Agnello ci sprona nel modo giusto, ci spinge ad entrare in campo sempre con l’atteggiamento corretto. Deve essere così, quella è una base di partenza importante. Dobbiamo essere i primi ad aggredire l’avversario. Siamo una squadra grossa, dobbiamo imporre la nostra presenza fisica. Bisogna partire da una difesa di ferro e dal non concedere canestri facili agli avversari".
Come ha trovato Robinson?
"Un gran giocatore, subito pronto a inserirsi nel gruppo. Ha un computer nella testa e lo dimostrerà presto"
Quali saranno le avversarie più pericolose?
"Direi Cantù, Brindisi, Udine e Pesaro, ma non c’è una ammazza-campionato. Poi noi, Forlì e la Fortitudo, che ha già vinto la Supercoppa. Tutte potranno vincere e perdere con le altre. Dobbiamo trovare al più presto la quadra e marciare forte. L’obiettivo numero uno è entrare nei playoff".
Rbr è attesa a tanti derby. Qual è quello più gustoso da vincere?
"Vincere in casa sarebbe importante sempre e in quel caso dico Forlì. Ma anche qualche scalpo fuori non sarebbe male e andare a violare il Paladozza contro la Fortitudo rappresenterebbe qualcosa di fantastico. Ma noi puntiamo a fare il maggior numero di punti possibile".
Loriano Zannoni