di Martino Pancari
Valore della produzione in continua crescita e sette macchine su 10 destinate al mercato estero. È un settore – quello delle macchine per l’agricoltura – che si conferma essere un’eccellenza dell’industria nazionale, esportazioni in aumento, ma anche questioni da affronatre che avanzano: nel 2023 il valore della produzione nazionale di trattrici ha raggiunto i 2,7 miliardi di euro, con un incremento del 13% rispetto all’anno precedente in ragione di 51 mila unità prodotte (+6,6%), tuttavia si tratta di un risultato raggiunto in virtù soprattutto dell’aumento dei costi delle macchine e non per un aumento dei pezzi prodotti. Lo si evince dai dati elaborati dall’osservatorio di FederInacoma, secondo i quali la produzione di attrezzature e macchine operatrici ha raggiunto i 7,4 miliardi, con un incremento del 5,4%; quella delle trattrici incomplete e parti di trattrici ha generato un valore di 997 milioni di euro (+7,7%). La componentistica per i mezzi agricoli ha espresso un fatturato di 4 miliardi di euro (+5,2%), mentre le macchine e attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde – unico segmento che non segna incrementi di fatturato – segnano un totale di 900 milioni di euro (-5,3%).
In totale, l’industria italiana della meccanica agricola ha prodotto un fatturato pari a 16,4 miliardi di euro (+6,1% sul 2022), che rappresentano il massimo storico raggiunto dal comparto. Circa il 70% del valore della produzione nazionale è stato assorbito dai mercati esteri. Le sole voci relative a trattrici, macchine agricole e trattrici incomplete (censite dall’Istat) indicano un valore dell’export pari complessivamente a 8 miliardi di euro (+9,8%), con una bilancia commerciale in attivo di 5,8 miliardi. La geografia delle nostre esportazioni vede ancora una netta prevalenza dell’Europa: il 63% delle trattrici Made in Italy è esportato nell’area UE 27, con un ulteriore 16% nei Paesi dell’Europa non comunitaria. In Italia, dopo un biennio 2021-2022 caratterizzato da un andamento sostenuto delle vendite, il 2023 ha registrato una brusca frenata per il mercato nazionale dei macchinari agricoli. Le trattrici sono calate del 13% in ragione di 17.600 unità immatricolate, con un decremento più accentuato per il segmento delle medie potenze.