Ritualità, sapore, simbolo: l’amore degli italiani

L’indagine di Astraricerche analizza il rapporto tra prodotto e consumatori.

Ritualità, sapore, simbolo: l’amore degli italiani

Ritualità, sapore, simbolo: l’amore degli italiani

Il caffè resta per gli italiani sinonimo di casa. Tra i prodotti agroalimentari italiani più esportati nel 2023, con un giro d’affari di 2,259 miliardi di euro (+6,8% sul 2022), per 9 italiani su dieci è simbolo di Made in Italy e del "saper fare italiano", secondo l’indagine ‘Se è italiano… si sente! – GliItaliani e il Caffè’, realizzata da Astraricerche per Consorzio Promozione Caffè.

Gli italiani amano trovarlo all’estero mentre viaggiano (89%), ma soprattutto sono convinti che contribuisca a creare un’immagine positiva dell’Italia nel mondo (89%), con l’espresso (61%) che di gran lunga rappresenta il bel paese più della moka (22%). Per 7 italiani su 10 bere un caffè è un’esperienza che va oltre il gusto e l’81% lo riconoscerebbe a occhi chiusi quando è all’estero. Caffè sinonimo di ritualità mette tutti d’accordo, con poche distinzioni di età o regione: per il 92% un’abitudine che scandisce non solo i diversi momenti della giornata, ma anche occasioni di convivialità, una ‘sveglia’ per il Paese (91%), un momento d’incontro (92%) e un gesto d’amore rivolto alle persone a cui lo offriamo (91%). Non meno importante è il concetto di tradizione. Si premia l’olfatto con l’aspetto più apprezzato il profumo sia del caffè appena fatto (91%), sia della miscela o dei chicchi appena tostati (88%). Ma piacciono anche sapore (89%), calore (84%), vista (83%) e il suono con il borbottio della moka (84%), che supera la macchina del bar (68%).