In ribasso le quotazioni dello zucchero

Il report della Fao sulle materie prime: a maggio calo del 7,5%.

In ribasso le quotazioni dello zucchero

In ribasso le quotazioni dello zucchero

Aumentano per il terzo mese consecutivo a maggio i prezzi mondiali delle materie prime alimentari, mettendo a segno +0,9% rispetto al mese precedente. I listini più elevati di cereali (+6,3%) e prodotti lattiero-caseari (+1,8%) hanno controbilanciato le diminuzioni delle quotazioni dello zucchero e degli oli vegetali. Lo fa sapere la Fao, nell’evidenziare che l’indice è rimasto in calo del 3,4% rispetto al livello annuale e del 24,9% al di sotto del picco di marzo 2022. Per i cereali il rialzo è alimentato dall’aumento dei prezzi globali delle esportazioni di grano, riflettendo le crescenti preoccupazioni per le condizioni sfavorevoli delle colture che frenano i raccolti del 2024 nelle principali aree di produzione. Anche i prezzi all’esportazione del mais sono aumentati a maggio, spinti dai timori sulla produzione sia in Argentina, a causa della malattia Spiroplasma, sia in Brasile, per il clima sfavorevole, nonché per gli effetti di ricaduta dai mercati del grano e per la limitata attività di vendita in Ucraina. Per il riso l’aumento a maggio è dell’1,3%. Per i prodotti lattiero-caseari, il rialzo è dovuto all’aumento della domanda da parte dei settori della vendita al dettaglio e dei servizi alimentari in vista delle vacanze estive e dalle aspettative del mercato. I listini dello zucchero, nel frattempo, sono diminuiti del 7,5% rispetto ad aprile, come anche quelli degli oli vegetali (-2,4%) e della carne (-0,2%).