Eurovo, filosofia green. L’ambiente al primo posto

L’azienda, leader nella produzione e commercializzazione di uova, porta avanti diversi progetti dall’energia alternativa alla piantumazione di arnie.

Eurovo, filosofia green. L’ambiente al primo posto

Eurovo, filosofia green. L’ambiente al primo posto

di Federico Tommasini

Si sa, le cose migliori nascono tutte da un’idea innovativa che nel tempo si dimostra essere visionaria e partorita dalla mente di un grande imprenditore. Questa è la storia di Eurovo, azienda

che si occupa di produzione agricola e commercializzazione di uova, ovoprodotti e ovoderivati su scala mondiale. Tutto inizia nei pressi di Padova quando Ranieri Lionello decide di creare una nuova attività dedicata alla lavorazione di un prodotto tanto semplice ma al contempo ricco di proprietà: l’uovo. La materia prima veniva sgusciata manualmente, stoccata in grandi vasche ed infine congelata. Una rivoluzione per gli anni ‘50. Nascono così i primi prodotti a base di uova destinati a pasticceria e pastifici. Da quel momento

inizia la grande storia di Eurovo che nel tempo getta le basi per la nascita di un gruppo forte capace di essere leader europeo di settore.

Una strategia che nel tempo ha premiato gli sforzi della famiglia Lionello. Da sempre l’azienda si

impegna a lavorare nel rispetto del benessere dell’animale e della sostenibilità ambientale, garantendo qualità e sicurezza nei suoi prodotti, strizzando sempre l’occhio all’innovazione e alla salute dell’intera filiera. Da Eurovo non c’è bisogno delle galline dalle uova d’oro perché ogni

singolo uovo è prezioso e degno di essere valorizzato attraverso la competenza e l’aggiornamento continuo dei sistemi produttivi attraverso le tecnologie. L’obiettivo principale dell’azienda è perseguire una sempre maggiore sostenibilità e il benessere per le proprie galline. Una tradizione che vuole esportare i valori dell’uovo non dimenticando le radici storiche di un’azienda che ha saputo fare i conti con la chiamata della modernità. Sono numerosi gli allevamenti, i centri di selezione ed imballaggio, gli stabilimenti di produzione e gli uffici sparsi prevalentemente nel Centro-Nord Italia, ma la presenza distributiva di Eurovo è capillare su tutto il territorio nazionale grazie. I confini non hanno fermato le mire imprenditoriali del gruppo che fa capo alla famiglia

Lionello, arrivando ad essere presenti in quattro paesi europei: Francia, Spagna, Polonia e Romania. Sono invece più di quaranta i paesi nel mondo serviti con i prodotti dell’azienda, per un totale di oltre cinquemila clienti.

Consumatori e professionisti, sono questi i maggiori soggetti a cui Eurovo si riferisce attraverso i vari marchi del gruppo. Da ‘le Naturelle’, quello più rappresentativo, capace di raccontare la storia e la passione dei Lionello, arrivando al nuovo brand Proup, il segmento proteico con prodotti a base di albume senza latte e zuccheri aggiunti, per dare una soluzione a chi cerca performance sportive ed è attento al benessere fisico. Eurovo cammina verso il domani in un percorso di sostenibilità che mira alla promozione di un modello di business che integri la responsabilità economica, sociale ed ambientale in tutti gli aspetti e le attività conseguite.

L’ambiente resta un punto fermo nell’agenda di Eurovo, con progetti mirati lungo tutta la filiera. Dalla produzione di energia alternativa (con circa 6.000 MWh prodotti nel 2022), agli impianti di pellettatura della pollina trasformata in concime organico di alto valore in ottica di economia circolare. Sono tanti anche i progetti di piantumazione e gestione di più di 800 arnie di proprietà per la tutela della biodiversità. "Questi sono alcuni esempi accomunati da un unico intento: dare un vero e grande contributo all’ambiente" sottolinea Ireno Lionello, figlio di Ranieri, spiegando l’impegno dell’azienda che continua ad esistere anche nel rapporto con la comunità e il territorio, in un’ottica di lavoro dignitoso e di crescita economica. All’interno dell’azienda il capitale umano è la risorsa più preziosa, ne fanno fede gli investimenti sulla formazione dei dipendenti e la valorizzazione delle loro esperienze e competenze.