Cpr System, la cooperativa presieduta da Gabriele Ferri e guidata da Monica Artosi, continua a crescere e stabilire nuovi obiettivi con uno sguardo costantemente orientato a un modello di produzione all’avanguardia e sostenibile. L’assemblea dei soci dei giorni scorsi, nel fare il punto sui risultati dell’anno, ha tracciato anche l’indirizzo verso il futuro, grazie anche all’intervento del professor Francesco Ubertini, ordinario di scienza delle costruzioni dell’Università di Bologna, attuale presidente di Cineca, nonché ex rettore dell’Università di Bologna. Il professor Ubertini ha delineato le potenzialità dei big data e del supercalcolo offerte dal Computer Leonardo anche per creare innovazione e strumenti a servizio delle imprese all’avanguardia come Cpr System. Ne sono un esempio le casse Redea di Cpr System col loro sistema di tracciabilità, che potrà consentire una gestione avanzata delle informazioni cruciali per ottimizzare la logistica e garantire una rete di conoscenze e di strumenti di innovazione senza precedenti. Lo stesso livello di innovazione riguarda il pallet Noè, un esempio virtuoso di innovazione ecologica. Realizzato con materie prime riciclate da cartoni per bevande in Tetrapak post-consumo, il pallet Noè offre un’alternativa sostenibile ai tradizionali pallet di legno, mantenendo gli stessi costi di movimentazione, ma con benefici ambientali e logistici superiori. I risultati economici di Cpr System confermano che la strada dell’innovazione intrapresa è quella giusta. Nel 2023, l’azienda ha registrato un fatturato di 81 milioni e un patrimonio netto di 54,2 milioni, aumentato del 15,12% rispetto al 2022. Un dato importante, perché indicativo della potenzialità di crescita dell’azienda e dei consistenti investimenti strutturali nell’ultimo triennio. La crescita economica è legata anche alla piena realizzazione del progetto Redea, avviato tre anni fa, e che a giugno ha raggiunto la completa sostituzione delle casse verdi, registrando una proiezione di 168 milioni di movimentazioni nel 2024. Risultati molto positivi anche per le movimentazioni dei pallet, che hanno raggiunto gli 8,7 milioni di movimenti nel 2023, più 12% rispetto al 2022. Monica Artosi, direttore generale di Cpr System, sottolinea l’importanza dell’intero processo di innovazione: "Il nostro approccio alla gestione degli imballaggi non solo rispetta l’ambiente, ma stabilisce un nuovo standard anche per l’industria. La tracciabilità ottimizzata e la sostenibilità sono il cuore della nostra strategia e rappresentano sicuramente il futuro della logistica". L’integrazione tra l’efficienza logistica ed economica e la sostenibilità ambientale sono da sempre le linee guida dell’azienda e i risultati in termini ambientali sono importanti. L’introduzione della nuova cassa Redea ha permesso una riduzione del 10,3% delle emissioni di Co2 durante il trasporto e dell’1,6% nel consumo di carburante. Gli avanzati sistemi di lavaggio hanno efficientato il consumo di acqua, mentre gli impianti fotovoltaici contribuiscono per circa il 36% dell’approvvigionamento energetico dell’azienda. Ma l’elemento di forza più grande di Cpr System, che ne consolida l’unicità a livello nazionale ed europeo, è la composizione integrata della sua base sociale. Il presidente Gabriele Ferri sottolinea questo aspetto fondamentale dell’azienda, che unisce i produttori ortofrutticoli (oltre mille aziende di ortofrutta di ogni dimensione), circa cinquanta distributori (tra questi, Coop, Conad, Pam, Bennet, Selex, Vegè, Sigma, Despar e altri). "La complessità della catena di approvvigionamento ortofrutticola – sottolinea Ferri – richiede una collaborazione efficace tra gli attori della filiera, che attraverso le piattaforme tecnologiche sempre più avanzate di Cpr System possono creare valore, riducendo i costi e migliorando molto l’efficienza. Queste sono le sfide che affrontiamo da sempre e affronteremo con progetti avanzati nel prossimo futuro".
SostenibilitàCpr System verso il futuro: "Ecco le casse tracciabili"