Il mercato del credito alle famiglie continua ad essere contraddistinto da dinamiche sempre nuove dettate da fatti congiunturali che hanno totalmente modificato il settore rispetto agli anni precedenti. Recentemente la BCE ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati dopo una serie di ben 10 rialzi consecutivi ma, per quanto riguarda un'eventuale diminuzione, essa appare del tutto prematura e per altro costantemente legata ai dati sull’andamento dell’inflazione. Di fronte a questo scenario gli Istituti di credito stanno cercando di modulare offerte che, in un panorama economico oggi così incerto, diano concrete certezze in relazione al rimborso delle rate (stiamo assistendo ad importanti offerte a tasso fisso) e creino i presupposti per valutare nuove opportunità a favore delle giovani famiglie. E’ il caso dei mutui di lunghissima durata che oggi riappaiono sul mercato. La possibilità di vedersi deliberato un mutuo con un ammortamento così lungo dipende innanzitutto dall’età dei richiedenti. I mutui quarantennali sono destinati ai giovani di età massima di 36 anni, che intendono acquistare la loro prima casa. Tra i principali benefici: • l’abbattimento del costo della rata mensile che, spalmata in un periodo molto più lungo, diviene decisamente meno pesante. Per un finanziamento di € 150.000 a 20 anni la rata sarà di circa 890 euro al mese contro 626 euro per 40 anni; • la maggiore probabilità di concessione del mutuo stante la rata sensibilmente più bassa; • la possibilità da parte delle giovani famiglie richiedenti di valutare l’acquisto di un immobile più grande. Facciamo un esempio riprendendo delle recenti simulazioni effettuate dall’Ufficio Studi di Telemutuo (portale comparatore di riferimento in Italia per i mutui on line): ipotizzando un reddito familiare netto pari a 2.500 euro al mese, il livello massimo per una rata di mutuo sostenibile per le banche sarebbe di circa 800 euro mensili. Tale importo spalmato su 20 anni di ammortamento permetterebbe l’ottenimento di un finanziamento di circa 135.000 euro mentre su 40 anni di durata l’importo si eleverebbe a 190.000 euro circa. Considerando una percentuale dell’80% di mutuo sul valore dell’immobile solitamente concessa dalle banche, questo significherebbe la possibilità di acquistare una casa del costo di 170.000 euro nel caso di 20 anni e del costo di 240.000 euro nel caso di 40 anni di ammortamento. Prendendo come valore medio delle abitazioni 3.000 euro per mq significherebbe poter acquistare un immobile di 80 mq anziché 56 mq. Oggi diventa davvero importante valutare attentamente tutte le opportunità che il mercato del credito offre prima ancora di aver scelto la casa. Articolo a cura di We Unit Spa Società di mediazione creditizia (www.weunit.it)
ServiziTornano i mutui a 40 anni: quante opportunità