Spese di registrazione del contratto di locazione: chi paga?

Normative / Si tratta di un adempimento fiscale obbligatorio

Le regole coinvolgono locatore e conduttore, con diversi dettagli

Le regole coinvolgono locatore e conduttore, con diversi dettagli

La registrazione del contratto di locazione è un adempimento fiscale obbligatorio e necessario: in sua assenza, il contratto è nullo. Nelle locazioni ad uso abitativo, è il locatore che deve provvedere alla registrazione (articolo 13, legge n.431 del 1998); in quelle ad uso non abitativo, invece, tale obbligo incombe sia sul locatore che sul conduttore: ovviamente, basta che vi provveda uno dei due. Nel contratto si può pattuire che la registrazione sia effettuata a cura di una delle parti. Tuttavia, occorrono due precisazioni. Anzitutto, tale pattuizione non è valida per le locazioni ad uso abitativo: per legge, in tal caso, è il locatore che deve occuparsene. Secondariamente, quanto è stabilito in contratto non è efficace nei confronti del fisco: pertanto, se la registrazione è a carico di una sola parte, e questa non la esegue, anche l’altra rischia di essere esposta a sanzioni. Per quanto concerne le spese di registrazione, tanto per le locazioni ad uso abitativo quanto per quelle ad uso diverso vale la regola per cui esse sono poste a carico di ciascuno al 50% (articoli 8 e 41, legge n.392 del 1978). Anche tale regola, tuttavia, riguarda le parti e non il fisco: ove la registrazione non sia pagata, infatti, locatore e conduttore sono responsabili in solido nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, che potrà esigere l’intera somma da uno dei due, indifferentemente. Nei rapporti interni tra locatore e conduttore, invece, anche se nulla è stabilito nel contratto, le parti sono tenute a pagare le spese di registrazione, ciascuna per il 50%. Tale regola può essere derogata in contratto, ma solo in senso più favorevole al conduttore. Si potrà ad esempio pattuire che il locatore si faccia carico dell’intera imposta di registrazione; per converso, sarebbe nulla una clausola che preveda a carico del conduttore una quota delle spese di registrazione superiore a quella del 50%, prevista dalla legge.