Marfisa d’Este La palazzina risplende

Bellezza / Lavori conclusi, adesso via agli allestimenti. Riapertura nel 2025

Il meraviglioso giardino con i nuovi accessi inclusivi

Il meraviglioso giardino con i nuovi accessi inclusivi

La Palazzina Marfisa d'Este e la Loggia degli Aranci sono pronte per una nuova fase della loro importante storia. Conclusi i lavori avviati nel gennaio 2023 e inerenti la struttura e una riqualificazione post-sisma all’edificio, si sta ora intervenendo sui nuovi allestimenti prima della riapertura. Con un investimento di oltre 1,17 milioni di euro, l'intervento ha restituito a questo importante sito rinascimentale la sua integrità architettonica e una maggiore sicurezza strutturale. Costruita nel 1559, rimane uno straordinario esempio di abitazione rinascimentale. Tra i principali lavori effettuati figurano il miglioramento sismico, con irrigidimento delle coperture, realizzazione di cordolature e incatenamenti, e il restauro delle fessurazioni nei muri portanti. La Loggia degli Aranci è stata consolidata con un cordolo in acciaio esterno per ridurne la vulnerabilità. Sono stati restaurati i soffitti cinquecenteschi, la pavimentazione e gli intonaci. L'ingresso e la biglietteria, rifatti con materiali tradizionali come il cocciopesto, si affiancano a servizi igienici completamente rinnovati e un impianto di climatizzazione invernale ed estiva. Inoltre, è stata realizzata una rampa di accesso esterna per garantire la piena accessibilità. Nel giardino, ora riorganizzato, sono stati creati percorsi che richiamano lo stile del giardino all'italiana. Aiuole e nuove piantumazioni saranno ultimate entro la prossima primavera. «Nel 2025 inizieranno i lavori per il restauro degli arredi, tra cui lo stemma araldico e diversi dipinti, e per l’aggiornamento degli allestimenti interni - spiega l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli -. Stiamo lavorando per valorizzare al massimo questo spazio storico, integrando nuove esposizioni che metteranno in risalto le collezioni cittadine, come le ceramiche della Fondazione Estense, senza alterare l’essenza originaria dell’allestimento curato da Nino Barbantini nel 1938». La Loggia degli Aranci sarà anch’essa parte integrante del percorso museale, con mostre temporanee e attività culturali. «L’obiettivo è creare un museo dinamico che celebri la storia della Palazzina e la figura di Marfisa d’Este, rendendo la visita coinvolgente e accessibile per tutti», ha concluso Gulinelli. La riapertura al pubblico è prevista per il 2025.