La Porta degli Angeli diventa hub UNESCO Investiti 250mila euro per riaprirla al pubblico

Idea /Diventerà un centro informativo e culturale del sito Patrimonio dell’umanità "Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po"

Una ragazza legge la storia di Porta degli Angeli

Una ragazza legge la storia di Porta degli Angeli

La Porta degli Angeli, suggestiva torre rinascimentale situata lungo le antiche mura di Ferrara, riapre e diventa un centro informativo e culturale del sito UNESCO "Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po". Ultimo varco delle mura settentrionali, la Porta degli Angeli rappresenta un simbolo storico e culturale della città estense. Situata al termine del corso Ercole I d’Este, la strada rinascimentale che collega il Castello Estense alle mura, è un luogo strategico, vicino a importanti siti culturali come Palazzo dei Diamanti, il Museo Boldini e lo Spazio Antonioni. Grazie al finanziamento di 249.750 euro ottenuto dal Ministero della Cultura (legge 77/2006) e al cofinanziamento comunale di circa 28mila euro, diventerà un punto di riferimento per il turismo culturale e la valorizzazione del patrimonio mondiale. Il progetto prevede interventi strutturali indispensabili per rendere accessibile l’edificio, tra cui una piattaforma elevatrice e un nuovo servizio igienico, finora inesistenti. Saranno inoltre allestiti percorsi museali interattivi al piano terra, con l’utilizzo di tecnologie digitali per raccontare la storia del sito UNESCO, il Delta del Po e le Delizie Estensi. «L’hub non sarà solo un punto informativo, ma un luogo vivo e integrato nel sistema turistico e culturale della città», ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Marco Gulinelli. Il progetto include attività didattiche per le scuole, percorsi formativi per guide turistiche e collaborazioni con associazioni culturali e operatori del turismo. L’obiettivo è promuovere un turismo sostenibile e inclusivo, rafforzando l’identità culturale del territorio. «La riapertura della Porta degli Angeli è un altro passo verso la tutela e valorizzazione dei nostri beni UNESCO, che può avere ricadute significative sull’offerta turistica - specifica Gulinelli -. Ferrara recupera un altro gioiello lasciato troppo a lungo dimenticato». La narrazione multimediale offrirà una nuova chiave di lettura del Rinascimento ferrarese e del paesaggio culturale del Delta del Po per cittadini e turisti. Il progetto, condiviso con gli altri Comuni del territorio e l’Ente Parco Delta del Po, rappresenta un tassello fondamentale per il rilancio della destinazione turistica ferrarese, integrando il turismo culturale e naturalistico e puntando a una promozione coordinata e strategica. La riapertura della Porta degli Angeli è prevista per il 2025.