Con l’approvazione del disegno di legge sulle aree montane da parte del Senato, si apre una nuova stagione per le comunità dell’Appennino e delle altre aree montane italiane. Confabitare ha accolto con entusiasmo questa iniziativa, definendola un “passo cruciale verso il ripopolamento e la valorizzazione delle nostre comunità montane”, secondo il presidente nazionale Alberto Zanni. Il disegno di legge combina misure economiche, sociali e ambientali, puntando a contrastare il progressivo abbandono delle aree montane attraverso incentivi fiscali, supporti economici e investimenti nei servizi essenziali. Sanità, istruzione e trasporti sono al centro dell’intervento, con risorse dedicate per migliorare la qualità della vita nelle zone spesso marginalizzate del Paese. Tra le iniziative chiave, sgravi fiscali e agevolazioni per l’acquisto di abitazioni si propongono di attrarre giovani e famiglie, invertendo il trend dello spopolamento. Il testo di legge prevede sostegni mirati alle attività agricole, artigianali e turistiche, con finanziamenti agevolati e incentivi per le imprese che rispettano l’ambiente e le tradizioni locali. Sono previste inoltre misure per preservare la biodiversità, prevenire i rischi idrogeologici e favorire pratiche agricole sostenibili, riconoscendo alle aree montane un ruolo fondamentale nella tutela dell’ecosistema nazionale. Il turismo sostenibile, pilastro di questa strategia, sarà incentivato con fondi per infrastrutture leggere, come sentieri e piste ciclabili, che promuovano un’interazione rispettosa con il territorio. Anche il digital divide verrà affrontato attraverso investimenti per estendere la banda larga e ultra-larga, garantendo connettività e accesso ai servizi digitali per chi vive in montagna. Un elemento distintivo del disegno di legge è la proposta di creare una governance condivisa tra enti locali, regioni e Stato, per garantire interventi coordinati e mirati alle esigenze specifiche delle diverse aree montane. Confabitare sottolinea l'importanza di una collaborazione strategica tra montagna e città metropolitane, per creare un modello di sviluppo equilibrato e inclusivo. Con questo disegno di legge, il Governo punta non solo a preservare le aree montane, ma a renderle protagoniste di un modello di sviluppo innovativo, basato su sostenibilità, inclusione e crescita economica. Il presidente di Confabitare ha ribadito la necessità di investire nella creazione di infrastrutture che consentano alle famiglie e ai giovani di vedere in questi luoghi una valida alternativa alla vita urbana. Migliorare la connessione tra queste aree e le città, sia in termini di mobilità sia di supporto logistico ed economico, sarà cruciale per attirare nuove attività produttive e mantenere sul territorio figure professionali essenziali, questo potrà realizzarsi solo con una visione integrata e coordinata, in cui città e montagna si supportino a vicenda, creando un modello di sviluppo equilibrato e inclusivo.
ServiziEcco il disegno di legge che rilancia le aree montane