Negli ultimi anni Confabitare ha approfondito la tematica del Cohousing perché è in atto una profonda trasformazione della nostra società in tutti gli ambiti: lavoro, scuola, sanità e quindi nello specifico anche il modo di abitare. Le motivazioni sono diverse, ma le più importanti sono l’evoluzione tecnologica, la mutazione delle relazioni sociali, la necessità di un profondo cambiamento verso l’ecosostenibilità e una politica delle spese proiettata verso una gestione economica in molti casi non più individuale, ma collettiva, come ad esempio le comunità energetiche, l’utilizzo di attrezzature condivise, la condivisione di spazi comuni per attività ludiche e del tempo libero. La recente pandemia da Covid-19 ha infatti accelerato enormemente la transizione all’utilizzo delle moderne tecnologie, modificando per sempre i più semplici comportamenti delle persone e inaugurando nuovi modi di vivere il lavoro, la scuola e la sanità da remoto. Da qui l’esigenza di ripensare all’intero comparto immobiliare. Un altro sostanziale motivo di questa grande transizione ad un nuovo modello abitativo quale il Cohousing è un cambiamento emotivo della popolazione, per cui le persone stanno ora cercando di riportare al centro le relazioni con gli altri e, come le relazioni virtuali, le comunicazioni col cellulare e la socializzazione su internet hanno raffreddato i rapporti interpersonali, così il Cohousing con la sua componente di vicinato ha risvegliato e rigenerato proprio il riavvicinamento tra la gente e il contatto umano.
ServiziCohousing: tutti i motivi per cui è importante puntarci