
Se l'albero che si decide di abbattere è sano si possono incontrare problematiche
Molti di noi riterranno semplice e solo “democratico” abbattere un albero d’alto fusto in condomino, ma risulta veramente così? Basterà una delibera a semplice maggioranza? O, peggio ancora, la semplice decisione dell’amministratore, seppur assieme al “consiglio di condominio” se esistente? Innanzitutto occorre differenziare due fattispecie di eventualità: l’albero sano da quello dichiaratamente ammalato e quindi pericoloso; il secondo potrà essere “abbattuto dall’Assemblea” con delibera a maggioranza addirittura semplice o persino direttamente dall’amministratore quando dovesse risultare oggettivamente pericolante e pericoloso per residenti o addirittura terzi passanti e/o confinanti; mentre per il primo si potranno incontrare problematiche complesse e dipendenti da diversi fattori. Innanzitutto a livello meramente condominiale vi è una corrente di pensiero, avvallata anche da alcune sentenze di tribunali minori (vi è poca Cassazione in merito), secondo la quale occorrerà comunque una maggioranza qualificata, rendendo nulle le delibere altrimenti intraprese, qualora si ritenesse ad esempio danneggiato il decoro condominiale mediante l’abbattimento, allora si tratterebbe quantomeno di innovazione (occorrente una maggioranza che rappresenti anche almeno due terzi dei millesimi), se poi il danno estetico risultasse “tanto” rilevante (ma chi lo quantifica? Come al solito in Italia) da poter anche diminuire il valore dei singoli appartamenti, sarà addirittura necessaria l’unanimità dei consensi; d’altro canto e per altro verso, anch’esso supportato da giurisprudenza minore, sarebbe opportuno verificare anche una qualche colpa condominiale (in questo caso si è espressa anche al Cassazione n. 9829 del 1992) verso uno o più Condòmini che si ritenessero danneggiati per il mancato ingresso negli alloggi di aria e luce a causa della presenza dell’albero; in tale caso si rischierebbe quindi una vertenza giudiziaria da parte dei danneggiati; ma attenzione spesso anche i Comuni possono avere voce in capitolo, molti Regolamenti Comunali generici o edilizi possono prevedere che prima dell’abbattimenti di un albero d’alto fusto occorrerà chiedere l’autorizzazione allo stesso ente, che potrà vietarla qualora ritenesse l’albero “di particolare pregio ambientale”. La questione non è insomma di facile risoluzione, se non vi sarà pericolo imminente di caduta l’amministratore dovrà sicuramente astenersi dall’abbattimento con decisione personale e diretta; dovrà sottoporre la problematica all’Assemblea, con Punto all’Ordine del Giorno specifico e possibilmente dovrebbe contestualmente prevedere una ripiantumazione a nuovo al posto dell’eventuale abbattuto; questa ultima accortezza, qualora poi approvata dall’Assemblea, smorzerebbe comunque il fattore estetico eventualmente da alcuni Condòmini successivamente sollevato … ma anche tale accortezza potrebbe non risultare sufficiente, come abbiamo appena visto sopra. Franco Pani Presidente Centro Studi condominiali Confabitare