Nuova luce e consumi ridotti nelle frazioni

Al via i lavori di efficientamento energetico portati avanti da Hera, in accordo con il Comune: sono settemila i corpi illuminanti interessati

Migration

Nuova luce per le frazioni. Anche nei centri abitati del forese è infatti in stato di attuazione il processo di efficientamento della pubblica illuminazione, che quando sarà ultimato porterà ad un aumento della qualità della luce diffusa e ad un calo dei consumi per via della sostituzione dei 22mila corpi illuminanti installati sul territorio comunale, di cui 7000 nelle frazioni.

Si tratta del progetto ’Ferrara si illumina’ portato avanti da Hera Luce, società aggiudicataria nel 2020 di un bando promosso dal Comune che richiedeva la messa a punto di un piano di implementazione, sostituzione e miglioramento di tutti gli apparecchi luminosi finalizzato ad un’ottimizzazione dei consumi energetici, al miglioramento della qualità della visione notturna e ad una economizzazione, derivante sia dal risparmio energetico, sia dall’abbassamento dei costi di manutenzione e gestione. La rivoluzione in corso porterà benefici anche all’ambiente, poiché grazie alle luci a Led che verranno montate su ogni lampione si stima un risparmio di circa 1700 tonnellate di Co2 e un -71% di consumi ogni anno.

"Con questa innovazione - precisa l’assessore all’Ambiente Alessandro Balboni - Ferrara si pone sul piano di grandi città, anche capitali straniere. La tecnologia Led è il futuro, con vantaggi per la riduzione dell’inquinamento luminoso, la riduzione dei consumi e positivi effetti sulle emissioni di Co2". Gli interventi sulla pubblica illuminazione, per la vasta estensione territoriale del comune, sono stati divisi in tre stralci operativi annuali. Nello specifico, dei circa 7000 punti luce delle frazioni 4127 sono già stati oggetto di ammodernamento.

A Pontelagoscuro, Porotto, Cassana, Ravalle, Casaglia, Porporana, Castel Trivellino, Francolino, Fossadalbero, Correggio, Malborghetto di Correggio, Boara, Malborghetto di Boara, Baura, Pontegradella, Focomorto, Contrapo’, Villanova e Denore gli interventi sono già stati effettuati. Sono in fase di esecuzione, invece, i lavori a Corlo, Viconovo, Albarea, Sabbioni e Aguscello. Nel 2023 nuova luce anche a Pescara, Chiesuol del Fosso, San Martino, Montalbano, San Bartolomeo, Spinazzino, Bova, Marrara, Monestirolo, Gaibana, Gaibanella, Sant’Egidio, Fossanova San Marco, Torrefossa, Cocomaro di Cona, Cocomaro di Focomorto, Cona, Codrea, Quartesana, Fondoreno e Borgo Scoline. Nelle frazioni sono stati aggiunti anche oltre 100 nuovi punti luminosi.

Oltre al montaggio di lampade moderne, il progetto prevede la sostituzione dei sostegni più ammalorati e degradati, situazione riscontrata principalmente nelle aree del forese dove sono presenti la maggior parte degli impianti con pali in cemento e nelle aree urbanizzate attorno agli anni Ottanta, con presenza di pali in acciaio non zincato. La riqualificazione degli impianti comunali di pubblica illuminazione porterà alla dotazione di ciascun punto luce di apparecchi illuminanti altamente performanti, pensati per direzionare in maniera precisa il fascio luminoso e ridurre al minimo la dispersione verso l’alto.

Verrà anche ridotto il fenomeno della luce intrusiva che, illuminando facciate e superfici verticali, poteva con i dispositivi precedentemente installati raggiungere l’interno delle abitazioni e creare disagi disturbando il riposo. Grazie all’alto indice di resa cromatica presentato dagli apparati a sorgente Led sarà maggiore anche il miglioramento della percezione dei colori e della qualità della visione.