"Frazioni protagoniste del territorio Pnrr, 20 milioni per investimenti"

Il sindaco Fabbri: "Per noi sono realtà centrali, vogliamo crerare servizi contro il loro spopolamento"

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Sindaco, come l’Amministrazione pensa alle frazioni e quali strategie ha messo in campo?

"La strategia ha - fin dall’inizio del nostro mandato - considerato le frazioni come protagoniste del territorio – risponde Alan Fabbri –. Non a caso uno dei bandi che abbiamo promosso quest’anno per il sostegno ai negozi di vicinato, con 250mila euro di investimenti, lo abbiamo voluto chiamare ‘Le frazioni al centro’: il segno di una ritrovata centralità nelle politiche messe in campo e nelle risorse investite, e il segno di un contatto che vogliamo creare in forma sempre più diretta e continua con i cittadini di tutto il territorio, rapportando loro, costantemente, l’attività e le azioni messe in campo".

A proposito di risorse, quante quelle messe in campo per il forese?

"Un dato su tutti: grazie al Pnrr abbiamo intercettato 20 milioni di euro per progetti che riguardano quasi interamente le frazioni: riqualificazioni di edifici in degrado, creazione di nuovi asilo, recupero di strutture esistenti. E poi abbiamo avviato un piano parchi da 800 mila euro, per 150 interventi in circa 50 aree gioco, un piano di rigenerazione delle frazioni, per interventi, in particolar modo, per la qualità stradale, la sicurezza, il decoro, di 200mila euro e 500mila euro per le manutenzioni. Nel complesso, per l’intero territorio, nel bilancio previsionale 2022-2024 alla voce Manutenzione strade, marciapiedi e ponti ci sono 4,1 milioni di euro. Sempre in bilancio, per il progetto frazioni, lo stanziamento è di 175mila euro all’anno. Ci sono poi diverse altre voci di spesa che riguardano l’intero territorio: sicurezza, politiche sociali, sanità, scuola, trasporti".

Uno dei gravi problemi è lo spopolamento, soprattutto dei luoghi più isolati. Come agire?

"Collegamenti, servizi alle famiglie e tutela dei negozi di vicinato e dei presidi territoriali: questi sono sicuramente punti fondamentali che sono il cuore della strategia per il contenimento del calo demografico, un fenomeno purtroppo diffuso su scala nazionale".

Come declinate la strategia per il contrasto al calo demografico?

"Per quanto riguarda i collegamenti scolastici abbiamo lavorato per la creazione di nuove fermate: in generale sono 366 i bambini iscritti ai servizi di trasporto casa-scuola-casa predisposti dal Comune di Ferrara, che contano 14 linee e che mettono in collegamento 21 scuole del territorio. Grazie a una partnership tra pubblico e privato abbiamo recentemente individuato 68 nuovi posti negli asili nido. A seguito della presentazione di nostri progetti specifici sono inoltre stati finanziati (con i fondi PNRR): il nuovo nido di Quartesana, il nuovo polo per l’infanzia nell’ex scuola di Chiesuol del Fosso, la nuova mensa scolastica di Fondoreno e quella di San Martino. Il palazzone di Marrara, inoltre, tornerà ad essere luogo e centro di aggregazione a servizio della comunità, così pure l’ex scuola Casa L.E.A. a Pontelagoscuro, con il centro civico, e quella di Spinazzino. Riqualificazioni sono previste per gli ex edifici scolastici di Gaibana, Monestirolo, Codrea, la bocciofila di San Bartolomeo in Bosco, l’ex materna di Denore e le vecchie elementari di Porporana. 390mila euro saranno assegnati per la riqualificazione dell’ex scuola di Ravalle, chiusa circa 15 anni fa a causa del calo demografico, e 130mila euro per il centro civico. Interventi sono previsti, con un finanziamento di 390mila euro, per la riqualificazione dell’ex scuola di Sabbioni di Pescara".

"Per quanto riguarda i presidi territoriali abbiamo avviato quest’anno un bando per l’assegnazione di contributi singoli di 750 euro a sostegno delle attività di vicinato delle frazioni e un altro, di 70mila euro complessivi, per le imprese agricole. Nel complesso lo stanziamento specifico per questi obiettivi è stato di 320mila euro, contiamo di dare continuità a questo genere di iniziative".