STEFANO FOGLIANI
Eventi

Wheelchair, uno scudetto griffato Sporting

Perfettamente riuscito l’evento nazionale organizzato dal Club: "Abbiamo dimostrato che lo sport aiuta davvero ad abbattere le barriere" .

Wheelchair, uno scudetto griffato Sporting

Perfettamente riuscito l’evento nazionale organizzato dal Club: "Abbiamo dimostrato che lo sport aiuta davvero ad abbattere le barriere" .

Alla fine nemmeno la ‘fronda’ di un gruppo di atleti che, per protesta contro le politiche federali, non ha partecipato al torneo, scusandosi a mezzo lettera con lo Sporting Club di Sassuolo che il torneo ha organizzato, ha guastato la settimana sassolese del tennis wheelchair, che ha visto l’assegnazione dello scudetto 2024.

Evento perfettamente riuscito, anche grazie al notevole sforzo o[/EMPTYTAG]rganizzativo profuso dal club sassolese, ormai ‘specializzato’ nell’organizzazione di grandi eventi tennistici (a giugno l’Emilia Romagna Tennis Cup, in settimana il ‘Memorial Angelo Rossini – Trofeo Bper Banca’, combined Under 14 del Tennis Europe Junior Tour) grazie a strutture di altissimo livello e alla ‘vocazione’ del club, che dello sport fa (anche) veicolo di responsabilità sociale. Il tennis wheelchair, in questo senso, è la punta dell’iceberg, e la celebrazione dai campionati italiani chiudono simbolicamente un cerchio che lo Sporting aprì nel 2022, con il progetto dedicato.

"Si tratta – si disse allora – di un progetto di sviluppo importante, che consideriamo ’nobile’ e fondamentale. La carrozzina viene di solito vissuta come una raffigurazione della condizione di disabilità motoria, mentre lo sport ha un ruolo fondamentale nell’abbattere barriere, non solo di carattere fisico ma soprattutto mentali". I campionati italiani hanno dato, in questo senso, spessore all’obiettivo che lo Sporting ha scelto di perseguire, ovvero ‘affermare la funzione sociale dello sport e del circolo tennis’. L’una per l’altro, e viceversa, nel corso di una settimana che ha visto i campi di terra rossa situati sulle prime colline sassolesi ospitare i Campionati Nazionali Assoluti di tennis wheelchair promossi dalla Federazione Italiana Tennis e Padel. Patrocinata dal Comune, la manifestazione ha visto i giocatori della categoria open maschile (atleti con disabilità agli arti inferiori) impegnati in sfide di singolo e doppio.

Sul primo gradino del podio è salito Luca Arca che ha conquista lo scudetto 2024 in entrambe le discipline. Trentun anni, tesserato per il Tennis Club Terranova di Olbia, Arca ha superato il bresciano Silviu Culea (6-1/6-1) nella finale di singolo. Gli stessi finalisti di singolo, in coppia, hanno poi conquistato il titolo di doppio battendo prima Righi-Tontodonati con un doppio 6-0 e poi Felici-Morandi per 6-2 6-1. Presenti alle premiazioni il sindaco di Sassuolo Matteo Mesini e l’assessore allo Sport Serena Lenzotti, oltre al Consigliere Nazionale Fitp Roberta Righetto.

"Un ringraziamento speciale ai ragazzi di Anffas Sassuolo che con Fondazione Iris, rappresentata dal Executive Board Member Stefano Luconi, hanno realizzato un ricordo speciale per tutti i partecipanti", ha scritto lo Sporting sulle sue pagine social, non senza congratularsi anche con Arca. "Per lui un bel test in vista delle Paraolimpiadi di Parigi". Il tennista sardo, infatti, rappresenterà l’Italia alla manifestazione, primo italiano a partecipare in questa disciplina.