Una nuova tribuna per la polisportiva di via Moggi

Spalti / L'impianto di San Bartolomeo adesso vanta 114 posti coperti, realizzati grazie ai fondi comunali L'A.s.d.: «Un grazie di cuore all'Amministrazione»

Un momento dell’inaugurazione dell’infrastruttura, avvenuta lo scorso settembre

Un momento dell’inaugurazione dell’infrastruttura, avvenuta lo scorso settembre

Grandi novità per l’intero quadrante di via Moggi, a San Bartolomeo in Bosco. Mentre è in corso il rifacimento strutturale dell’ex Bocciofila, l’adiacente campo da calcio da quest’anno è dotato di una nuova tribuna coperta, da 114 posti. Gli spalti sono stati costruiti a fine estate, in modo tale da essere pronti per la prima partita casalinga del campionato di Seconda Categoria del San Bartolomeo, disputata lo scorso 24 settembre dalla compagine biancazzurra contro il Bando. Se in campo è finita in pareggio, è stata invece una vittoria per la comunità, che chiedeva una tribuna più funzionale e soprattutto sicura, la cui realizzazione è costata 100mila euro coperti interamente dall’Amministrazione comunale con fondi propri. Prima della realizzazione della gradinata, è stato necessario demolire la vecchia struttura, non più in grado di garantire adeguati standard di sicurezza. Paese in festa, quindi, al momento dell’inaugurazione e della consegna, a cura del vicesindaco Nicola Lodi, della nuova tribuna. Momento che ha preceduto il fischio di inizio della partita della squadra di San Bartolomeo. «Le sedi delle società - aveva commentato il vicesindaco, con delega alle Frazioni - sono luoghi di incontro importanti, poiché lo sport ha un ruolo educativo e formativo di primo piano. Sono orgoglioso di restituire una struttura sportiva più decorosa, sicura e accogliente per i frequentatori appassionati». «Per noi è una giornata importante - aveva aggiunto il presidente dell’A.s.d. San Bartolomeo Mirco Avanzi - perché da anni chiedevamo di ripristinare l’area per permettere ai bambini del paese di fare sport in un luogo accogliente, e al contempo trasmettere valori come rispetto, impegno e senso di appartenenza. Da soli non potevamo farlo, per questo ringrazio l’Amministrazione che ci ha promesso quel che vediamo oggi». Su iniziativa della società calcistica, la giornata si è impreziosita anche per lo scoprimento di un’opera d’arte realizzata in memoria di Vincenzo Zucchini, calciatore nativo di San Bartolomeo a cui è dedicato il campo di via Moggi. Zucchini è uno dei concittadini più noti della frazione, avendo disputato come centrocampista ben 226 presenze fra Serie A e Serie B con le maglie, fra le altre, di Pescara e Lazio. L’opera lo ritrae con indosso la casacca della squadra abruzzese e con la fascia di capitano al braccio. Per il compianto Vincenzo Zucchini, Pescara è stata infatti l’esperienza professionale più importante, vissuta anche da allenatore e dirigente.