"Ti porto io", il nuovo trasporto sociale dedicato alle frazioni

Welfare / La soluzione per disabili o anziani residenti in posti isolati

L’assessore Coletti insieme agli operatori che prestano servizio

L’assessore Coletti insieme agli operatori che prestano servizio

Un programma di trasporto sociale calibrato per dare risposte anche ai cittadini delle frazioni che si trovano in difficoltà con gli spostamenti, per condizioni di fragilità fisiche o relazionali. ‘Ti porto io’ è il nuovo servizio inserito durante il 2023 nelle prestazioni di welfare realizzate dall'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Ferrara. Per l’Amministrazione comunale si tratta di un investimento di 481mila euro spalmati su tre annualità. «Nei fatti - dice l'assessore alle Politiche Sociali Cristina Coletti - è una soluzione rinnovata per tutti quei concittadini disabili, con difficoltà motorie, o anziani residenti in luoghi isolati e con una rete di relazioni familiari e amicali molto rarefatta al punto da limitarne la quotidianità. Per il Comune di Ferrara questa progettualità riveste un elevato valore sociale, in quanto non favorisce solo la mobilità, ma anche la socializzazione fra gli utenti e ci consente di perseguire l'obiettivo della permanenza e dell'assistenza domiciliare delle persone fragili o non autosufficienti». Oltre a una maggiore facilità di accesso, elemento di novità del servizio è il partenariato che si è creato fra le associazioni del territorio che hanno messo a disposizione i propri mezzi: Anteas, Auser, Croce Rossa Italiana e Pro Loco Casaglia. I target di utenza a cui si rivolge il servizio sono due: gli adulti fra i 18 e i 65 anni con disabilità e con problemi legati alla mobilità residenti o stabilmente domiciliati nel Comune di Ferrara; gli anziani con 75 anni o più che vivono soli e che necessitano di essere accompagnati in ambulatori o all'ospedale per visite mediche o terapie, nei luoghi di socializzazione e presso gli altri punti in cui svolgono attività di primaria importanza per la conduzione di una vita sociale piena. In casi eccezionali, che devono essere documentati, possono essere ammesse al servizio anche persone con disabilità ricomprese nella fascia di età 66-74 anni, prioritariamente per bisogni primari legati a ragioni di salute.  Gli accompagnamenti vanno chiesti entro le 12 del mercoledì per i trasporti da effettuare nella settimana successiva, ed è ammesso un solo accompagnatore per il quale va comunicata la presenza. Per informazione e per attivare il servizio si può telefonare alle 0532-903994 e selezionare il tasto 1. La sede di Coop Integrazione Lavoro - risultata aggiudicataria della gestione del servizio - è aperta il lunedì e il giovedì dalle 15 alle 18; il martedì e il venerdì dalle 9 alle 12 (segreteria telefonica attiva 24 ore su 24). In alternativa si può mandare una e-mail a richieste@tiportoio.fe.it.