Segnalazioni, come funziona il sistema: priorità, frequenza, tempi di realizzazione

Procedura / Una volta conclusa la tappa o raccolto il questionario online, per dare seguito alle numerose richieste, è necessario analizzarle per poter stabilire la competenza e la fattibilità tecnica ed economica

Dalla collettività sono emerse importanti sollecitazioni

Dalla collettività sono emerse importanti sollecitazioni

Durante le tappe nelle frazioni, molti cittadini hanno richiesto agli operatori come funzionasse il sistema delle segnalazioni. Una volta conclusa la tappa (o pervenuto il questionario online), per poter dar seguito alle numerose richieste raccolte è necessario che queste siano prima messe a sistema e analizzate in modo da poter stabilire la priorità, la competenza e la fattibilità, sia tecnica che economica degli interventi. Questa fase di analisi quantitativa e qualitativa è fondamentale anche per poter individuare le situazioni maggiormente problematiche e sentite e le richieste più complesse in termini di progettazione e programmazione, che spesso coinvolgono diversi attori oltre al Comune. In fase di assegnazione di un ordine di priorità, necessario per garantire anche un ordine di intervento, sono molteplici i fattori da prendere in considerazione, tra cui la precisione con cui la problematica viene connotata. Risulta, infatti, molto più semplice e praticabile prendere in carico, gestire e far seguire ad una segnalazione un iter chiaro e rapido se il segnalante, presentandola, circoscrive in maniera puntuale la propria richiesta, indicando con precisione la natura dell’intervento. L’urgenza, in termini di igiene pubblica e di sicurezza (cioè se è necessario intervenire tempestivamente per porre rimedio ad una situazione in grado di pregiudicare l’incolumità o la salute della comunità), costituisce a sua volta un fattore chiave per l’attribuzione della priorità. Infine, è necessario stabilire la frequenza con cui una data problematica/ segnalazione viene presentata, cioè quante volte e da quanti cittadini viene esposta. Contestuale a questa attività è l’individuazione della struttura di competenza (sia essa interna o esterna al Comune) per la gestione della segnalazione. Tramite i questionari, infatti, molti cittadini chiedono al Comune di intervenire in aree non di sua competenza, la cui gestione ricade in capo ad altri Enti. Una volta classificate, quindi, tutte le segnalazioni sono condivise con gli uffici tecnici comunali competenti per ricevere riscontro circa la fattibilità. In questa fase possono essere organizzati sopralluoghi congiunti da parte degli Amministratori e dei responsabili dei servizi tecnici – coinvolgendo anche i cittadini segnalanti – per la valutazione degli interventi da intraprendere. A questo proposito bisogna considerare che, viste le numerose richieste che l’Amministrazione riceve attraverso i questionari (e attraverso il progetto Con le Frazioni in generale) i tempi di realizzazione dipendono sia dal livello di complessità, sia dal livello di priorità, così come dalla possibilità di inserire la richiesta all’interno della programmazione generale delle opere pubbliche dell’Ente. In base alla natura e alle caratteristiche delle richieste quindi, alcune vedranno immediata esecuzione da parte dell’Amministrazione, altre seguiranno i tempi legati ai documenti di programmazione predisposti annualmente dal Comune , altre ancora – non di diretta competenza del Comune - saranno inoltrate agli Enti preposti (per esempio Provincia, Anas, Consorzio di Bonifica ecc…), per metterli ugualmente a conoscenza delle problematiche evidenziate dalla cittadinanza.