L’attività principale è concentrata nella festa di inizio estate, ma l’associazione Riomania, di Rio Saliceto, vanta giovani che per tutto l’anno organizzano e pensano a iniziative a favore del paese e del territorio locale. Perfino allo sport. Una associazione che porta avanti una grande attività di solidarietà, raccogliendo e distribuendo fondi grazie alla sua festa, Riomania, nata nel 1991 con un duplice scopo: divertirsi e offrire un nuovo spazio per i giovani, aiutando la collettività devolvendo i profitti in favore di attività sociali e culturali del paese. Ma non solo: anche l’aspetto sportivo ne beneficia in modo chiaro, grazie a un impegno che l’associazione pone verso i gruppi sportivi del paese. Grazie a Riomania, infatti, è stato possibile il rifacimento dei campi di calcetto e di basket, che nel centro storico riese sono a disposizione di atleti di ogni età e di squadre che praticano queste discipline. Riomania inizialmente nasce come ritrovo di un piccolo gruppo di ragazzi. Anno dopo anno la festa si è ingrandita fino ad avere quasi 320 volontari al lavoro ogni sera. Ancora oggi, dopo più di 30 anni, la voglia dei ragazzi di Riomania è rimasta rivolta al divertimento e allo stare insieme. "Nel 2007, dopo 17 anni di attività, abbiamo deciso di fondare una vera e propria associazione, riconosciuta e denominata Associazione di promozione sociale Riomana, che è riconosciuta e registrata, e ha un proprio statuto con un presidente e un comitato direttivo composto da undici membri, eletto ogni tre anni", dicono i promotori. E aggiungono: "Per noi è stato davvero importante fare questo passo, in quanto da anni a questa parte la nostra associazione non è attiva solo nel periodo della classica festa, bensì tutto l’anno, con organizzazione di attività varie, che aumentano con il passare del tempo, in stretta collaborazione con le associazioni sportive e culturali del luogo". Proprio questa collaborazione con le associazioni ha consentito negli anni di finanziare progetti non locali, come il pranzo benefico a favore del Comune di Montegallo (Ascoli Piceno), colpito dagli eventi sismici del 2016, donando ben diecimila euro per poter finanziare alcune importanti opere per i giovani del paese terremotato. Senza dimenticare la costruzione di un pozzo d’acqua pulita in Africa grazie ad una donazione ad Africa Libera di Carpi fino all’acquisto di un furgone per le attività dell’associazione di Protezione civile Icaro di Correggio e l’acquisto di un automezzo per trasporto disabili per la Croce rossa locale. Molte le risorse raccolte e destinate in beneficenza: dai 63mila euro del 2014 fino agli 86mila euro raccolti con la festa del 2023. E poi progetti come la sistemazione del parco urbano, la sistemazione di strutture sportive a favore di atleti giovani e meno giovani, fino a un veicolo per i trasporti Auser, la donazione di una lavagna interattiva per le scuole elementari, un contributo per il Centro giovani di Rio Saliceto.
Antonio Lecci