Masterchef Junior, sfide in cucina tra i piccoli

Guastalla, gare con bimbi e genitori alla scuola d’infanzia: non solo pasta fatta a mano ma ricerca di detti e proverbi della tradizione locale

Masterchef Junior, sfide in cucina tra i piccoli

Guastalla, gare con bimbi e genitori alla scuola d’infanzia: non solo pasta fatta a mano ma ricerca di detti e proverbi della tradizione locale

La cucina impazza in tv, sui social. Il mestiere dello chef sembra essere diventato tra i più ambiti. E anche nelle scuole d’infanzia il desiderio di cimentarsi con la cucina non manca. Come dimostra l’attività del Masterchef Junior, dedicato soprattutto alle tradizioni, che rientra nel programma didattico della scuola d’infanzia paritaria Minelli-Borella a San Giacomo di Guastalla. Qui negli ultimi anni sono state organizzate vere e proprie gare con bimbi e genitori, con i piccoli allievi impegnati a cimentarsi nella preparazione di vari manicaretti, tra cui la pasta fatta a mano. Il tutto è stato accompagnato dalla ricerca e traduzione di frasi del dialetto guastallese, detti e proverbi che arrivano dalla nostra tradizione locale. E a valutare il risultato finale ci sono spesso esperti in materia, tra cui chef e docenti di scuola alberghiera, imprenditori del settore gastronomico, cuochi di alto livello, perfino una storica ’rezdora’ come Ada Zanni, per anni titolare di trattoria e grande professionista tra i fornelli. Ogni edizione del Masterchef Junior è sempre un successo, con i bambini che uniscono il gioco tra farina, acqua e altri ingredienti alla conoscenza di prodotti che solitamente si vedono ogni giorno a tavola. La scuola d’infanzia Minelli-Borella è stata costruita a seguito di un lascito ereditario finalizzato dai coniugi Elvira Minelli e Silvio Borella nel 1947. Dopo la sua edificazione fu riconosciuta Ente Morale. La parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo, sensibile alle esigenze educative dei più piccoli, trovò unità di intenti nella passione carismatica educativa delle suore delle Poverelle del Beato Luigi Palazzolo di Bergamo. Alle suore venne così affidata la direzione didattica della scuola. Successivamente aderì alla Fism, ente di identità cattolica. Nell’anno scolastico 1998/1999 l’edificio venne ristrutturato e ampliato aumentando la capacità ricettiva da trenta a sessanta bambini. Il 28 febbraio 2001 la scuola è stata dichiarata paritaria con decreto del Presidente della Repubblica. Per far fronte alla crescente domanda di servizi educativi per i bambini che hanno un’età compresa tra i 24 e i 36 mesi, a partire dall’anno scolastico 2009-10, è stata attivata una sezione primavera aggregata alla scuola dell’infanzia, che amplia l’offerta formativa, puntando a favorire un’effettiva continuità del percorso formativo lungo l’asse cronologico 2-6 anni, improntata a criteri di qualità pedagogica, flessibilità e ricerca attiva. Ai genitori che la scelgono per i loro figli, la scuola di San Giacomo di Guastalla offre una proposta educativa centrata sulla persona e ispirata ai valori cristiani. Si caratterizza come supporto educativo per la famiglia alla quale viene riconosciuta assoluta priorità nel garantire la crescita e la formazione dell’identità personale del bambino. Una decina di anni fa, la scuola ha deciso di ampliare nuovamente la sua offerta formativa trasferendo il servizio cucina interno al primo piano e lasciando così lo spazio per l’allestimento di una nuova sezione di scuola dell’infanzia. Nello stesso anno, e siamo nel 2014, è stato attuato un progetto che coinvolge i bambini nella realizzazione di un piccolo spazio del giardino di fronte alla scuola dedicato a Maria, dolce Madre.

Antonio Lecci