L’umanità del capo dello Stato. Il segreto? I suoi gesti semplici

Con la sua presenza, ha sempre dimostrato in poche mosse di entrare in sintonia con la gente

L’umanità del capo dello Stato. Il segreto? I suoi gesti semplici

Un politico o un esponente delle istituzioni puoi giudicarlo dal suo curriculum: Sergio Mattarella è stato ministro con cinque governi diversi dal 1987 al 2001, è stato titolare dell’Istruzione e della Difesa, anche vicepremier (tra il 1998 e il 1999). Ha avuto la delega ai Servizi segreti ed è stato parlamentare per 25 anni consecutivi. Poi giudice della Corte costituzionale. Infine, due volte presidente della Repubblica, bis che era toccato solo a Giorgio Napolitano. Fermandosi a questo elenco si ha però immediatamente la sensazione che manchi qualcosa, e che sia proprio l’essenziale.

Prendiamo i gesti: le sue visite sono contrassegnate da momenti di enorme semplicità. Fiori per un amico defunto. Strette di mano. Sorrisi. A Modigliana si è affacciato da un ponte per guardare il panorama (purtroppo devastato dalle frane). In piazza Saffi, ha assaggiato un ortaggio a chilometro zero scampato dal fango. Ha sempre avuto attenzione per bambini e disabili, non sottraendosi mai alle loro mani. A Cesena ha ammirato la biblioteca Malatestiana e, meno di un mese dopo, ha chiesto se fosse tutto a posto: la preoccupazione genuina di un turista o di un generico appassionato di storia. A Forlì, un’anziana gli strinse la mano come a cercare da lui un conforto: "Presidente, sono vecchia". E lui, prontissimo: "Lei non è vecchia affatto!". Gesti, parole, cortesie, che potremmo replicare tutti.

Nei suoi precedenti viaggi due raccomandazioni, da parte dello staff, non sono mai mancati: l’attenzione agli studenti, alla possibilità di essergli vicini e di assistere da posizione privilegiata. E inoltre, il profilo basso: non deve passare il concetto che la città si ferma per il suo arrivo, che servizi vengano sospesi o che ci siano forti disagi perché c’è il Presidente della Repubblica nei paraggi. E con i romagnoli si è trovato in una sintonia fatta di semplice cordialità. È questa la sua forza tranquilla, un esempio che porterà qui ancora una volta.