L'impianto di Ravalle torna di proprietà pubblica

Campo / Il presidente Vaccari: «Daremo continuità alla storia e alla grande tradizione della Polisportiva»

Il campo da calcio di Ravalle è stato acquistato dall'Amministrazione comunale

Il campo da calcio di Ravalle è stato acquistato dall'Amministrazione comunale

Cura e attenzione per il patrimonio degli impianti sportivi pubblici. Il Comune di Ferrara negli ultimi mesi sta portando avanti un piano consistente, volto a consegnare ai residenti del forese strutture adeguate e soprattutto accessibili a tutti. A tale scopo, è in corso una mini-rivoluzione che ha riguardato alcune frazioni. Una su tutte è Ravalle, il cui campo da calcio lo scorso marzo è diventato a tutti gli effetti di proprietà pubblica. L’acquisto del terreno di gioco di piazza Santi Filippo e Giacomo è stato perfezionato dall’Amministrazione comunale con un soggetto privato, dopo una preventiva verifica della disponibilità alla vendita, alla cifra di 20mila euro. Per compiere l’acquisizione, i fondi sono stati attinti da un’altra operazione immobiliare: la cessione dei campi di gioco di Malborghetto di Boara alla Spal, per una cifra di 382.500 euro + Iva. Ad acquisto ultimato, la gestione dell’impianto sportivo è stata affidata alla locale Polisportiva Ravalle, ufficialmente nata nel 1971 ma formalmente costituita il 15 giugno 1997. La compagine aveva già in uso gli spazi, ma non ne era in possesso. Nella sua storia il team calcistico ha conquistato ben otto titoli provinciali, sei Supercoppe nella categoria “Amatori-dilettanti”, due coppe “Primo maggio”, una coppa disciplina Amatori nel 2015, un campionato provinciale Senior, una coppa Primavera nel 2019 e due trofei Carlotti, nella categoria “Over 35”. La consegna ufficiale del rettangolo di gioco è avvenuta in primavera, ed è stata sancita da una grande festa aperta all’intera comunità, a cui non sono voluti mancare il sindaco Fabbri, il vice Lodi e l’assessore Maggi. In quella circostanza, in segno di buon auspicio, è stato piantato un “Albero della speranza”, sotto cui era stata apposta una targhetta contenente il simbolico messaggio di “un mondo di pace e felicità”, in augurio anche agli atleti e agli appartenenti al gruppo sportivo. Per onorare la storia della Polisportiva, quel giorno a Mauro Grazzi - che ha vestito per 38 stagioni la casacca della squadra - è stata consegnata una maglia celebrativa, oltre a una pergamena che ha segnato il passaggio ufficiale di proprietà del campo. Per la soddisfazione, primo fra tutti, del presidente della società Gianmarco Vaccari: «La consegna è l’esito di un lavoro importante - ha detto -. Ringrazio la Giunta e tutti coloro che, anche nel dietro le quinte, hanno reso possibile questo risultato, frutto di un lavoro importante. Siamo molto contenti di questa operazione. Si pongono le premesse per superare problemi di anni, in primis legati alle manutenzioni delle strutture e del campo. E, contando sui giovani fra i quali una trentina di ragazzi che provengono da Ferrara, confidiamo di poter dare continuità alla storia e alla tradizione della nostra Polisportiva».