Il sindaco Fabbri: «Frazioni, centro della rinascita Tuteliamo le loro tradizioni

Bilancio / Il primo cittadino spiega i progetti realizzati nel 2023 e i futuri interventi con bandi e sostegni dedicati al forese

Alan Fabbri, sindaco di Ferrara dal giugno del 2019

Alan Fabbri, sindaco di Ferrara dal giugno del 2019

Sindaco, qual è la sua idea di frazione? «Sono da sempre sensibile al tema, essendo nato anch'io in una frazione. Comprendo bene cosa significhi essere distanti da un centro con tutti i servizi. Fin dal primo giorno abbiamo cercato, come promesso, di non fare distinzioni tra il cuore della città e i territori geograficamente decentrati». Quali sono i principali progetti sulle frazioni? «Grazie alla nostra progettualità, siamo riusciti a ottenere fondi PNRR per un ammontare complessivo di 90 milioni di euro, che ci consentiranno di rivitalizzare strutture dismesse, come centri per anziani, spazi aggregativi, polifunzionali, sportivi e lavorativi per i giovani. Penso, ad esempio, alla Bocciofila di San Bartolomeo, già in fase di ricostruzione, al Palazzone di Marrara, al campo sportivo e all’ex scuola di Ravalle, all’ex scuola di Chiesuol del Fosso». Rispecchiano le esigenze e le aspettative dei residenti in queste aree? «Non abbiamo mai agito a scatola chiusa con imposizioni dall’alto, come in passato. Abbiamo coinvolto tutti attraverso iniziative come i questionari buchetta per buchetta, le cui richieste sono state esaminate dal nostro ufficio Frazioni e da quello delle Relazioni con il Pubblico, che abbiamo ulteriormente potenziato, e persino un Ufficio Mobile, in grado di portare i servizi del comune nei luoghi più lontani per persone meno vicine al digitale o con difficoltà negli spostamenti. Inoltre, ci impegniamo ad ascoltare attivamente le esigenze dei residenti attraverso consultazioni periodiche e incontri pubblici, per assicurare che i nostri progetti non solo rispecchino le loro aspettative, ma contribuiscano anche a migliorare concretamente la loro qualità di vita». Come l’Amministrazione intende coinvolgere le frazioni nella vita culturale e sociale di Ferrara? «Siamo fortemente impegnati nel promuovere l'integrazione delle frazioni nella ricca vita culturale e sociale di Ferrara. Recentemente, abbiamo dato il via al progetto “Frazioni per Tutti”, con l’intenzione di dare spazio e voce alle associazioni ed enti del Terzo settore che da tempo si spendono per la realizzazione di iniziative socializzanti e di intrattenimento. Frazioni per Tutti precede la pubblicazione di una manifestazione di interesse, che vedrà la luce già da gennaio 2024, del valore massimo di 80mila euro per il riconoscimento di un contributo economico utile alla realizzazione di iniziative da sviluppare nel corso del 2024 stesso. Ma non solo: abbiamo dedicato eventi al Natale, con un programma che prevede oltre 60 eventi in tutto il territorio, in collaborazione con Pro Loco e associazioni locali». Quali altri eventi specifici sono pianificati per promuovere la loro identità e il senso di comunità? «L'obiettivo è valorizzare la nostra storia, le tradizioni e la cultura di ogni frazione. Stiamo pianificando festival tematici, mercati artigianali e agricoli, spettacoli teatrali e musicali, mostre d'arte e laboratori culturali che coinvolgano attivamente le comunità locali. Questi eventi sono pensati non solo per promuovere l'identità, ma anche per incoraggiare l'interazione e la collaborazione tra le diverse comunità di Ferrara, rafforzando il senso di appartenenza». Lavori pubblici: quali sono stati e saranno gli interventi prioritari alle infrastrutture nelle frazioni? Come queste azioni contribuiranno a migliorare la qualità della vita quotidiana dei residenti? «Negli ultimi anni, abbiamo dato grande priorità al miglioramento delle infrastrutture nelle frazioni di Ferrara. Ciò include un ampio raggio di interventi, come la riparazione e il rinnovo di marciapiedi, che da anni non ricevevano manutenzioni, e il rifacimento e la messa in sicurezza dei ponti. Abbiamo quasi ultimato i lavori di sostituzione dei corpi illuminanti con tecnologia a Led, che ci sta già consentendo di risparmiare, ridurre l'inquinamento luminoso e avere strade più illuminate e sicure. Abbiamo lavorato anche su sistemi di drenaggio migliorati con nuovi asfalti e creato infrastrutture per la mobilità sostenibile, come piste ciclabili, rispondendo alle richieste dei residenti. Pensiamo solo alla pista ciclabile potenziata in zona Borgo Punta, che presto si collegherà, attraverso la via Copparo, alla frazione di Boara. Questi interventi sono essenziali per rendere le frazioni più interconnesse». Come intende supportare le attività commerciali nelle frazioni? «L'amministrazione comunale è fortemente impegnata a supportare e promuovere le attività commerciali nelle frazioni. Non le abbiamo lasciate sole durante l'epoca Covid, con bandi ad hoc che hanno elargito fino a 2 milioni di euro in emergenza e oltre un milione negli anni successivi, inoltre continuiamo a farlo oggi con il bando "Le frazioni al centro. Nuovi contributi a sostegno delle attività di vicinato del forese, anno 2023", un fondo di 150mila euro quello stanziato dal Comune di Ferrara per supportare tutti quei piccoli negozi, circoli e attività artigianali e commerciali che garantiscono un servizio e un punto di riferimento per chi vive in una delle oltre 50 frazioni ferraresi». Come può essere agevolata la promozione di queste attività in un contesto economico che continua a evolversi e a presentare nuove sfide? «Crediamo che queste attività siano fondamentali per l'economia locale e la vita nelle frazioni. Vogliamo che sempre più persone considerino l'idea di vivere nella tranquillità della campagna, potendo contare anche su attività di vicinato. Stiamo lavorando per migliorare la visibilità e l'accessibilità delle attività commerciali nelle frazioni, attraverso iniziative di marketing e promozione, e la creazione di eventi che attirino visitatori e clienti da tutta la città e oltre. Dal primo giorno di insediamento, viviamo le frazioni e raccontiamo le storie di chi ci vive, in modo che fungano da stimolo per molti altri».