I rinnovati Blacks cercano il riscatto: "Dopo tre anni serviva cambiare il gruppo"

L’analisi del direttore sportivo Andrea Baccarini: "Entusiasmo è la parola per definire la squadra. Giocare in casa dovrà essere un fattore"

Andrea Baccarini è il direttore sportivo dei Blacks Faenza (Foto Tedioli)

Andrea Baccarini è il direttore sportivo dei Blacks Faenza (Foto Tedioli)

"Visto come eravamo posizionati lo scorso anno nei ranking, in estate ho evitato di guardarli…". Scherza, ma non troppo, il direttore sportivo dei Blacks, Andrea Baccarini, pensando alla nuova stagione dei faentini, reduci da una annata sotto le attese nonostante i pronostici li vedessero come una delle più forti di tutta la serie B Nazionale. Ora i Raggisolaris sono partiti con un nuovo progetto basato sui giovani che ha già conquistato i tifosi.

"Abbiamo iniziato un nuovo corso ed era necessario cambiare il gruppo dopo tre stagioni molto positive. Siamo andati in semifinale e in finale e anche nella scorsa annata, pur con avendo avuto tanti problemi, siamo stati l’unica squadra nei playoff ad aver messo in difficoltà la Libertas Livorno poi salita in A2. Dovevamo anche riportare entusiasmo e da quello che si è visto nella preseason, siamo sulla buona strada".

Come è stata progettato il nuovo roster?

"Insieme a Garelli abbiamo deciso di confermare Vico, Poletti e Poggi, tre giocatori esperti che saranno fondamentali per far crescere il gruppo, e di puntare su giovani con qualità e ambizioni che hanno caratteristiche tecniche importanti e che si sono già messi in mostra in questo campionato o nelle nazionali giovanili. A loro sono stati aggiunti i ragazzi della Raggisolaris Academy, che riteniamo abbiamo tutte le potenzialità per trovare spazio nelle rotazioni". Con quale parola definirebbe i nuovi Blacks?

"Entusiasmo. Le amichevoli hanno mostrato un gruppo che lavora per raggiungere un obiettivo comune, crescendo partita dopo partita. Ovviamente c’è tanto da lavorare e commettiamo ancora errori, dovendo trovare i migliori automatismi di gioco, ma stiamo mostrando lo spirito giusto".

Vi ponete degli obiettivi?

"No, credo che sia i dirigenti che i tifosi siano curiosi di vedere all’opera la squadra che disputerà una B Nazionale ancora più competitiva della scorsa. Il campionato si è alzato di livello ed è stato creato un format per aumentare la competitività, le ambizioni e lo spettacolo".

Come giudica il girone Nord?

"I gironi sono molti impegnativi, nel Sud ci sono almeno dieci squadre che possono ambire ai playoff, mentre nel nostro ci sono meno squadre che spiccano come roster ma tante sono state costruite bene. Dovremo farci sempre trovare pronti perché abbiamo visto che in ogni giornata ci possono essere sorprese. Sarà molto importante mantenere il fattore campo e farlo diventare il nostro punto di forza e avremo bisogno del sostegno del pubblico. Vedremo poi cammin facendo dove potremo arrivare".

Luca Del Favero