«I cittadini sono i protagonisti del cambiamento Accorciato le distanze con il capoluogo

Intervista / Il vicesindaco di Ferrara Lodi analizza gli ottimi risultati del progetto 'Con le Frazioni': «Dobbiamo continuare e fare sempre meglio»

Il vicesindaco Nicola Lodi

Il vicesindaco Nicola Lodi

Vicesindaco Nicola Lodi, fra le sue deleghe c’è anche quella alle Frazioni, su cui ha sempre professato un certo impegno. Come l’ha affrontata? «La promessa più grande di cui mi sono fatto carico è rimettere le esigenze dei residenti delle 51 frazioni al centro dell’azione amministrativa. I fatti sono innegabili. Non esiste località dove non ci sia stato un intervento o che non sia stata visitata da me o dagli operatori comunali. Abbiamo istituito un progetto di mandato denominato ‘Con le Frazioni’, che ci ha consentito di ottenere tantissimi risultati». Quali, ad esempio? «Nel 2021 abbiamo messo in strada un ufficio mobile che ha iniziato il tour di ascolto dei residenti. Sono state programmate 12 tappe, che hanno toccato più volte tutti i centri abitati e ad ognuna di esse ho partecipato personalmente. Prima di recarci fisicamente sul posto, ai residenti arrivava a casa un questionario in cui chiedevamo le loro proposte per migliorare le comunità di appartenenza. Abbiamo raccolto 2.200 lettere che hanno fatto nascere interventi, realizzati grazie alla collaborazione trasversale di tutti gli uffici comunali. A chi chiedeva strade e marciapiedi abbiamo risposto con la pianificazione, per la prima volta, di un piano di interventi basato esclusivamente sulle loro segnalazioni. Per manutenzione ordinaria e straordinaria nel 2023 si è previsto quasi 1 milione e mezzo di euro solo per il forese. Non era uno slogan dire che i cittadini sarebbero stati loro stessi i protagonisti del cambiamento». E come si è pensato di rispondere ai cittadini che chiedevano di intraprendere azioni di prossimità? «L’Amministrazione ha nettamente accorciato le distanze fra i paesi più decentrati e il capoluogo. Cito nuovamente l’ufficio mobile, strumento che consente al Comune di andare a trovare i cittadini a casa loro. Con l’acquisto del nuovo mezzo, da giugno 2023 ogni giorno gli operatori dell’Ufficio Frazioni girano per il territorio, coprendo in due settimane tutta l’area vasta 400 km quadrati. Sul camper sono presenti vari servizi: si possono prendere appuntamenti per l’ufficio anagrafe, ottenere le credenziali Spid e stampare sul posto certificati anagrafici per sé e per il proprio nucleo familiare. Da gennaio sono stati aperti tre nuovi Uffici Relazioni con il Pubblico a Pontelagoscuro, Porotto e Gaibanella». Spopolamento e protezione delle categorie fragili: questioni sempre attuali per i territori più lontani dal centro storico. «Il progetto ‘Frazioni per tutti’, 80mila euro di risorse da erogare alle associazioni che intendono tenere vive le frazioni, organizzando attività culturali, artistiche o sportive. Poi, il Piano Parchi da 800mila euro ha consentito di riqualificare le aree gioco di oltre 30 frazioni. Ciò significa che un bambino di Contrapò o Francolino, ad esempio, non deve spostarsi nel paese vicino per giocare con i suoi amici. Ciò rafforza anche il senso di appartenenza alle comunità. I parchi sono come le piazze: luoghi di socialità che vanno valorizzati. Per gli anziani o persone con ridotte capacità motorie, il Settore Servizi alla Persona ha dedicato un nuovo servizio di trasporto sociale». Capitolo sicurezza. Come garantirla in maniera diffusa su un territorio così vasto? «Con presidio costante e con un corpo di Polizia Locale che finalmente può contare su mezzi e dotazioni idonee. Le aree più sensibili ai fenomeni criminosi sono continuamente monitorate. Città o frazioni non fa differenza. A Pontelagoscuro sono assidui i controlli operati dal Nucleo Anti Degrado, composto da agenti in borghese e costituito su mio impulso. In alcune aree il presidio di agenti in abiti civili è decisamente più efficace. In più, nei prossimi mesi avvieremo le procedure di installazione delle prime telecamere ad alta tecnologia. Questo è un progetto da 1,2 milioni di euro, di cui 600mila cofinanziato dal Ministero dell’Interno. Ne installeremo complessivamente 51: alcune di queste saranno a Pontelagoscuro e nelle zone in ingresso alla città, come la PMI di Cassana». Di recente l’Amministrazione ha assunto la proposta di Piano Urbanistico Generale. Cosa comporta questo? «È un PUG coerente con le sfide di mandato, che tiene conto delle centinaia di proposte che Enti e associazioni hanno messo sul piatto in anno di lavoro. È un piano che ci consegna una nuova visione delle frazioni, non più luoghi sconnessi alla città di Ferrara, ma pienamente parte integrante del territorio. Il forese sarà capace di attrarre turismo ciclabile, fluviale e sportivo». Cosa rappresenta il PNRR per le frazioni? «Un’occasione da non lasciarsi sfuggire, e mi riferisco al bando da 20 milioni di euro per la rigenerazione di alcuni edifici nel cuore delle frazioni. Per questi alcuni cantieri sono già in corso, come alla Bocciofila di San Bartolomeo o all’ex scuola di Casaglia. Altri sono pronti a partire». Che sfide vi pone davanti il futuro? «Tantissime e non certamente facili, ma siamo pronti. La più importante è quella di continuare su questa strada. I tanti risultati raggiunti devono essere un pungolo per fare sempre di più e sempre meglio».