I 30 anni di Centrum, pionieri della sicurezza

L’azienda, che progetta sistemi di videosorveglianza, può contare su un team di 40 persone. Borse di studio a due giovani dell’ITIS Da Vinci

I 30 anni di Centrum, pionieri della sicurezza

Nel trentennale, Centrum consolida il suo rapporto col mondo della scuola. Realtà fondata da Remo Guandalini e Enrico Catellani, che porta avanti l’attività pionieristica nel settore dei sistemi di sicurezza svolta dai soci fondatori a partire dalla fine degli anni ’60, quando era allora President, la società oggi realizza un fatturato di oltre 5 milioni di euro e coinvolge una squadra di una quarantina di persone, tutte altamente qualificate e specializzate. Centrum che dal 2000 ha sede in via Puglia, in occasione della ricorrenza per i 30 anni, ha voluto festeggiare la data a Villa Ascari alla presenza del primo cittadino di Carpi, Alberto Bellelli, dei soci e delle loro famiglie, dei dipendenti, dei principali clienti e fornitori.

La volontà è sempre stata quella di rappresentare un "centro" presente a 360 gradi nel settore puntando sulla ricerca di prodotti tecnologicamente avanzati, impianti speciali, antintrusione, videosorveglianza, antincendio, controllo accessi, cybersecurity, svolgendo anche prestazioni di assistenza tecnica per i clienti. Per la sua capacità di offrire una vasta gamma di soluzioni e di prodotti all’avanguardia, Centrum è riuscita ad espandere la sua attività fino a diventare azienda leader per la sicurezza in Emilia-Romagna. Oggi il suo obiettivo, forte del know how maturato, è di estendere il concetto di sicurezza dalla grande industria fino al piccolo privato passando per le attività commerciali. "Investire sulla formazione e sulla cultura della sicurezza, è questa la nostra visione" spiega il direttore generale della società, il manager modenese Giacomo Ferraresi, chiamato nel 2019 a reggere le redini di Centrum, che nella serata conviviale per il trentennale ha voluto testimoniare la volontà di investire nei giovani talenti con la consegna di due assegni di 1.500 euro ciascuno agli studenti Matteo Pini e Alessandro Marchesini dell’ITIS Da Vinci di Carpi, distintisi nella esecuzione di due progetti.

"I progetti vincitori – spiega Ferraresi –, uno di elettronica e uno di informatica, non erano stati scelti da noi, ma erano stati portati avanti direttamente dall’ITIS in quanto parte di un percorso nato pre pandemia, sospeso col lockdown. Questo premio, tuttavia, non costituirà una iniziativa una tantum, poiché sarà un percorso che noi vogliamo continuare a fare, perché crediamo fermamente che le aziende del territorio debbano investire sulla scuola e sulla formazione dei giovani, i quali sono il nostro futuro".

Con l’istituto Da Vinci c’è una collaborazione consolidata da tempo attraverso i progetti di alternanza scuola-lavoro rivolti ai ragazzi delle quarte e quinte classi. "Questi allievi – spiega Ferraresi – vengono in Centrum a fare le settimane di alternanza e da lì parte la loro formazione che spesso si traduce anche in assunzioni o nello svolgimento di successivi tirocini di mesi.

In questo periodo ai ragazzi facciamo fare un percorso che consente di toccare tutti i punti dell’azienda, facendo vivere a ciascuno l’azienda nel suo intero, dall’aspetto tecnico, all’aspetto progettuale fino a quello installativo e commerciale". Centrum, infatti, non produce direttamente i sistemi ma li progetta e ne cura l’installazione e per riuscire ad eccellere ha costituito all’interno anche una Centrum Academy.

"L’Academy – racconta Ferraresi – è nata durante il periodo della pandemia per rendere Centrum un punto di riferimento sulla cultura della sicurezza con percorsi di specializzazione mirata, costante attività di ricerca e sviluppo, corsi di aggiornamento, webinar e pillole di formazione on line". A chiusura della serata per i 30 anni, allietata anche da uno spettacolo offerto ai presenti, sono state consegnate due targhe ricordo con le firme di tutti i dipendenti della società ai soci fondatori Remo Guandalini e Enrico Catellani. Alberto Greco