"Hotel Tirolo, la vera specialità è l’accoglienza"

La titolare Patrizia Burchi: "Pacchetti personalizzati e offerte per chi soggiorna almeno un giorno feriale. Nei dintorni tante opportunità" .

"Hotel Tirolo, la vera specialità è l’accoglienza"

"Hotel Tirolo, la vera specialità è l’accoglienza"

Non si fermano nemmeno mentre li intervisti. Se in sala è tutto pronto per la colazione, passano a dare un’occhiata alla reception per verificare che l’ingresso sia accogliente e niente sia fuori posto. Le luci di Natale le hanno tolte da poco, ma alcune le hanno lasciate per creare ancora un po’ di atmosfera. Dicono tanto dell’accoglienza della riviera romagnola, ma qui in Appennino non si scherza. "L’abbiamo nel sangue il bisogno di accontentare il turista in tutte le sue richieste e siamo soddisfatti soltanto quando vediamo i nostri ospiti contenti di stare qui in montagna, per passare un po’ di tempo a riposare e a divertirsi. Poi quando riusciamo a risolvere un loro problema o gli diamo qualche consiglio su cosa visitare e come trascorrere i giorni di vacanza, beh allora la gratificazione è massima". Lo testimonia Patrizia Burchi, titolare dello storico hotel Tirolo a Sestola e vicepresidente del Consorzio albergatori del Cimone. In inverno la protagonista è la neve, è lei ad attrarre famiglie, coppie giovani e anche gruppi di amici sulle montagne modenesi. "Grazie alle ultime nevicate e al sole che ha accompagnato queste giornate stiamo lavorando bene nei fine settimana – spiega Burchi –. La stagione sciistica è partita grazie anche all’ottimo lavoro che è stato fatto per preparare le piste del comprensorio. Speriamo si possa proseguire così per cominciare a vedere i turisti della ‘settimana bianca’".

Anche se negli ultimi anni sono cambiate un po’ le ‘mode’, complice l’innalzamento delle temperature e le nevicate a inverno avanzato. "Noi siamo il primo biglietto da visita del nostro territorio montano. Da noi il cliente trova punti di riferimento per organizzare al meglio la propria vacanza. E noi cerchiamo di andargli incontro. Prima di tutto offrendo pacchetti personalizzati e offerte per soggiorni il sabato, la domenica e almeno un giorno feriale – prosegue l’imprenditrice –. Per chi decide di fermarsi qualche giorno in più possiamo proporre anche convenzioni per l’acquisto dello skipass.

Tra l’altro chi risiede in paese a Sestola è avvantaggiato, può raggiungere Passo del Lupo con l’impianto di risalita e il bus, senza bisogno di prendere l’auto che rimane parcheggiata in albergo o nel parcheggio pubblico. Poi cerchiamo di presentare ai turisti tutte le opportunità per divertirsi in montagna anche senza gli sci o lo snowboard tra Montecreto, Riolunato, Vesale, Sestola e Fanano".

Dalle ciaspolate agli eventi culturali, dai baby park alle camminate con le guide, senza trascurare il benessere, il buon cibo e la cura del proprio corpo.

Un centro di grandissimo richiamo è il Palaghiaccio di Fanano che ha ospitato pattinatori di fama internazionale in occasione del Galappennino a inizio mese – lo spettacolo è andato in sold out – e che accoglie ogni giorno centinaia di bambini e giovani.

Per chi vuole nuotare, invece, da quest’anno è aperta anche in inverno la piscina di Sestola. E poi si cerca di ‘prendere per la gola’ gli amanti della montagna. "Questa è la nostra specialità – conferma Burchi –. Prepariamo piatti tipici, tutti fatti a mano, fa parte del nostro modo di accogliere nelle nostre strutture chi viene fuori regione o, addirittura, fuori dall’Italia. Il turismo gastronomico attrae abbastanza".

r.m.