Hotel Mazzieri, aria di casa da 4 generazioni

La struttura, che risale al 1928, è stata recentemente ristrutturata. I titolari: "Coccoliamo i clienti, c’è anche una suite con idromassaggio"

Hotel Mazzieri, aria di casa da 4 generazioni

Hotel Mazzieri, aria di casa da 4 generazioni

"L’accoglienza si tramanda da quattro generazioni".

Il primo è stato Alfredo Mazzieri che nel 1928 ha deciso di aprire alle Piane di Mocogno una locanda per gli sciatori e i turisti che venivano in montagna, nell’Appennino modenese, in cerca di un po’ di svago.

A succedergli è stato il figlio Eraldo che alla fine degli anni 50 assieme alla moglie Matilde ha deciso di aggiungere alla locanda anche qualche camera per i viandanti.

Il loro figlio primogenito, Edo, li ha spronati intorno agli anni 70 ad aprire un vero e proprio albergo.

Una struttura su cui i nipoti Silvia, Barbara e Marco hanno deciso di investire e di rilanciare fino ai nostri giorni.

Ecco perché ogni volta che si entra da Mazzieri è come sentirsi "a casa". "Quest’anno abbiamo deciso di fare un grosso investimento – spiega Silvia – per rifare gli impianti elettrici e idraulici".

Per l’occasione sono state ristrutturate 12 camere dell’albergo.

"Per gli ospiti che sono alla ricerca di una vera coccola in montagna, abbiamo creato anche una suite con vasca idromassaggio e sauna per un’esperienza di relax rigenerante.

Grazie a questo intervento – continua Silvia – la struttura è molto più confortevole rispetto cinquant’anni fa.

Abbiamo inaugurato i nuovi locali proprio lo scorso Natale e per ora i riscontri sono molto positivi da parte dei nostri visitatori".

L’hotel è aperto tutto l’anno, di conseguenza la clientela varia a seconda della stagione. "In inverno arrivano in particolare famiglie con bambini.

Quest’anno a dir la verità l’inverno si è fatto molto desiderare, tanti clienti stanno rimandando le vacanze nella speranza che le temperature si abbassino e si possano sfruttare le ultime settimane per andare a sciare o comunque fare ciaspolate sulla neve".

In estate invece ci sono i clienti storici che provengono dall’Emilia-Romagna e tantissimi dalla Toscana.

Tra gli affezionati anche tantissime società sportive, gruppi parrocchiali e classi scolastiche che raggiungono l’Appennino chi per attività agonistiche sulle piste del Centro federale Sci di fondo, chi per escursioni in mountain bike e chi ancora per un po’ di relax in mezzo ai boschi.

"Un’attrazione molto apprezzata da tutti i turisti, grandi e piccini, è l’Oasi degli animali – racconta ancora Silvia –. E’ un vero e proprio villaggio naturale in cui vivono diverse specie come ad esempio mucche scozzesi, Yak, emu, maialini vietnamiti e molte altre.

Un’idea simpatica per passare una giornata in mezzo alla natura con tutta la famiglia e vedere da vicino animali unici per il nostro territorio. Si può infatti approfittarne anche per scattare una foto ricordo con il nostro Alpaca o la nostra tenera capretta".

Un luogo dunque dove rilassarsi con tutta la famiglia.

p.t.