Gustando le eccellenze ai piedi del Montello

L’azienda agricola ’Il Cotto’ propone esperienze uniche in ogni stagione: "Durante i nostri centri estivi i bambini si divertono imparando"

Gustando le eccellenze ai piedi del Montello

Gustando le eccellenze ai piedi del Montello

di Walter Bellisi

Ai piedi del Montello, a pochi passi del Lago Bracciano, teatro di affascinanti leggende popolari, con il suo attiguo villaggio etrusco ricostruito qualche anni fa, fra campi coltivati, prati ben curati e boschi di castagni e di querce, si estende un’azienda agricola molto apprezzata che svolge e offre al pubblico tante squisitezze.

Si chiama ’Il Cotto’ ed è gestita da Nada Zanardi in collaborazione con i figli Virginia ed Edoardo Turra. Si raggiunge in una decina di minuti in auto da Montese paese. Fa vivere ai frequentatori esperienze uniche in ogni stagione, con un occhio rivolto sempre alla valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità. Fra l’altro, durante l’estate, propone campi estivi dal 17 giugno al 6 settembre, oltre sempre a una buona cucina tipica dell’agriturismo aperto tutto l’anno nei fine settimana ma non solo, preferibilmente previa prenotazione. Fra le attività agricole, in autunno, è regina la castagna. L’azienda è proprietaria di una ‘maronara’ dalla quale ricava pregiati maroni. Dispone anche di castagneti da frutto. Ed è da qui parte il ciclo completo della lavorazione della castagna, dalla raccolta all’essicazione nell’essiccatoio di proprietà, dalla trasformazione da farina, dopo la macinazione in un mulino tradizionale, in pane, biscotti, torte e anche in gelato e birra. Produce anche la famosa Patata di Montese e di recente ha avviato l’orto in vasca rialzato che permette di ricavare un prodotto migliore in un terreno più fertile e irrigato con minore quantità di acqua. Di particolare interesse è la fattoria didattica. "Abbiamo iniziato nel 2007 – racconta la titolare – e hanno iniziato ad arrivare le prime scuole. Poiché la formula piaceva, nel 2018 abbiamo pensato di avviare i centri estivi il cui scopo è di far godere ai bambini il territorio, impegnandoli in diversi settori, fra i quali l’agroalimentare. Ad esempio, negli orti in vasca, li impegniamo nel ciclo completo della vita delle verdure con cottura e degustazione in giornata. I bambini raccolgono anche le fragole poi fanno il gelato, la granita, crostate, biscotti e torte. Li abbiamo coinvolti anche nella preparazione di tortelloni, rosette, pasta al torchio, pizza, focacce e crescente".

C’è una filosofia alla base di tutto questo. "Cerchiamo di far divertire i bambini – spiega Edoardo – con la pratica di giochi tradizionali, ma lo scopo del centro estivo, più che il divertimento in fase di gioco è il divertimento imparando. L’orto in vasca sfrutta il metodo Montessori per fare sì che i bambini, attraverso l’agricoltura, possano apprendere in fase di gioco nozioni sulla vita quotidiana".

Nel bosco di fronte all’agriturismo c’è il bosco chiamato Monzoletto, al centro del quale, fra antichi castagni, si incontra la casa dello gnomo che piace soprattutto ai bambini più piccoli. "Si può fantasticare – continua Edoardo –, si raccontano storie. Li accompagniamo a raccogliere le castagne e poi facciamo le caldarroste con la padella sul fuoco, come una volta.

Questo lo proponiamo dai primi di ottobre fino a metà novembre. In autunno facciamo laboratori particolari per le scuole e per le famiglie con i bambini".

Altri due laboratori proposti molto apprezzati sono quelli della costruzione di una tigella, cioè lo strumento di cottura della crescenta o crescentina, e quello della linea gotica con visita alle trincee tedesche, esperienza che fa vivere la storia del territorio.

Tutti i prodotti de ’Il Cotto’, si possono trovare nell’agriturismo, in determinati negozi, e anche al Mercato della Ghirlandina in Piazza Matteotti a Modena.