FILIPPO MAZZONI
Eventi

Gabriel L’uomo che può fare la differenza

Il club biancoblù ha investito molto per ingaggiare lo statunitense che con Brescia, nel 2023, ha vinto la Coppa Italia di serie A

Gabriel L’uomo che può fare la differenza

Kenny Gabriel, classe 1989, mentre si allena con la maglia Fortitudo

Il giocatore decisivo, o usando un termine usato e abusato nella passata stagione per il suo predecessore, Mark Ogden ora a Brindisi, la cartina di tornasole della stagione della Fortitudo.

Kenny Gabriel oltre a essere stato l’acquisto più importante dal punto di vista economico quest’anno sarà il giocatore che farà, nel bene o nel male, le fortune della Effe.

Cercato e fortemente voluto dal management biancoblù Gabriel è giocatore che ha le caratteristiche per diventare un vero crac nel campionato di serie A2.

Per lui 206 centimetri per un peso forma di 99 chili, all’anagrafe Kenneth Benard Gabriel, “Kenny” è nato a Charlotte in North Carolina l’8 luglio 1989.

Tre anni a Brescia, in precedenza stagioni internazionali che lo hanno portato in giro per mezza Europa facendo esperienza e diventando protagonista anche in Eurolega, Gabriel arriva a Bologna per provare a riportare la Effe in serie A.

Lo attende un compito difficile, quello di fare dimenticare, il più in fretta possibile, Ogden elemento che l’anno scorso ha fatto davvero la differenza in termini di punti, ma anche di rimbalzi e di presenza sottocanestro.

Con caratteristiche tecniche e fisiche diverse, rispetto al californiano di San Diego, Gabriel sarà il giocatore forse più importante, quello deputato, insieme con Aradori - appena Pietro tornerà a disposizione -, a prendersi la scena quando la partita si farà dura e i duri inizieranno a giocare.

Nell’ultima e triennale esperienza a Brescia, Gabriel ha confermato qualità di ottimi tiratore dalla lunga distanza, dimostrando nello stesso tempo quella verticalità che ne fanno un buon passatore e un eccellente rimbalzata.

Il suo gioco alto-basso con Freeman, o la possibilità di aprire con lui ancora di più il campo, darà spazio e possibilità di alternative tattiche ad una squadra che sta trovando il giusto bilanciamento offensivo tra gioco interno ed esterno.

L’età non sembra essere un problema per l’ala grande americana, che anche nelle ultime stagioni è stato decisivo per le sorti della sua squadra, tanto da essere protagonista nella storica vittoria di Brescia nella Coppa Italia nel febbraio 2023, trofeo che nella bacheca personale del giocatore americano va ad aggiungersi al campionato turco e alla coppa del Presidente conquistati con il Pinar Karsiyaka nel 2014-15 e ai 2 campionati greci 2016-17 , 2017-18 e alla coppa di Grecia 2016-17 conquistati a suo tempo con il Panathinaikos.