Faenza, il progetto è a lungo termine: "Il livello è alto, il girone è equilibrato"

Coach Garelli: "Ci aspettiamo risultati nel corso del tempo. Quest’anno basterà arrivare nei primi 12 per giocarsi gli spareggi-promozione"

Faenza, il progetto è a lungo termine: "Il livello è alto, il girone è equilibrato"

Coach Garelli: "Ci aspettiamo risultati nel corso del tempo. Quest’anno basterà arrivare nei primi 12 per giocarsi gli spareggi-promozione"

Un condottiero di grande affidamento alla guida di un nuovo progetto. I rivoluzionati Blacks sono stati affidati a Luigi Garelli, arrivato ai Raggisolaris nel dicembre del 2021, portando la squadra alla semifinale playoff nella prima stagione e alla finale nella seconda, annata nella quale i manfredi hanno conquistato il secondo posto in campionato e la final four di Coppa Italia. Nel campionato appena concluso, il rapporto tra Garelli e i Blacks si è interrotto a novembre dopo dieci partite, ma a marzo è stato richiamato in panchina per centrare i play off, un obiettivo raggiunto.

Nel nuovo corso faentino, Garelli ha un ruolo fondamentale, come dimostra il triennale firmato in estate che lo vedrà nei prossimi due, vestire i panni di allenatore e dalla stagione 2026/27 potrebbe iniziare la carriera da dirigente. "A giugno si è chiuso un ciclo importante durato tre anni – spiega Garelli – , in cui tanti giocatori sono stati protagonisti con questa maglia: ringrazio ognuno di loro per il contributo dato. La curiosità è che ad ogni stagione siamo usciti dai playoff contro la squadra che è andata in finale e in due casi con quella che è stata promossa, a testimonianza che ci siamo sempre fatti valere".

Ora siete ripartiti con una squadra giovane: come l’ha vista nella preseason?

"Mi sono piaciuti lo spirito e l’intensità che ogni giocatore ha sempre messo in campo, nonostante i tanti alti e bassi che sono naturali a settembre e soprattutto in un gruppo rinnovato in gran parte. Ora dobbiamo farci trovare pronti per l’esordio in campionato".

A 62 anni e con una lunga e vincente carriera in serie B, si rimette nuovamente in gioco: quali sensazioni prova?

"È una bella sfida e tutti siamo entusiasti di intraprenderla, sapendo che come tutte le novità ci saranno incognite, ma abbiamo lo spirito per affrontarle. Vogliamo costruire qualcosa di importante per Faenza con una programmazione pluriennale e con tanti giocatori motivati che saranno i protagonisti. Sono molto contento e stimolato di far parte di questo nuovo corso: lo dimostra il fatto che ho firmato un contratto triennale, accordandomi in pochi minuti sul rinnovo".

Come valuta la nuova serie B Nazionale?

"Il livello è ancora più alto di quello dello scorso anno ed è bastato vedere la qualità delle quattro squadre che hanno disputato la Supercoppa per rendersene conto. Nel nostro girone c’è tanto equilibro e quindi dovremo avere grande lucidità sin dalla prima partita ed essere bravi ad aiutarci nei momenti difficili restando uniti, visto che ancora non ci conosciamo bene".

I play in come cambieranno il campionato?

"Soltanto le prime sei sono certe di disputare i playoff e non le prime otto come è sempre stato. Gli ultimi due posti se li giocheranno le classificate dal settimo al dodicesimo posto e questo aumenterà la competitività, perché saranno coinvolte molte squadre fino all’ultima giornata. Rimediare alle sconfitte sarà quindi ancora più difficile".

Come definirebbe i nuovi Blacks in una sola parola?

"Interessanti. Abbiamo tre giocatori d’esperienza ai quali si aggiungono atleti che da anni giocano in serie B e giovani che conoscono questo campionato, ma ognuno di loro deve capire le responsabilità che gli sono state chieste . Bisogna dunque lavorare per crescere e dalle amichevoli ho avuto ottime sensazioni da tutti, anche dai giovani della Raggisolaris Academy che si sono guadagnati minuti. Abbiamo intrapreso un progetto che dovrà darci risultati nel corso degli anni".

Luca Del Favero