Ex scuola elementare di Chiesuol del Fosso: i dettagli del progetto di riqualificazione

Recupero / Dopo questa operazione, l'istituto potrà accogliere 31 studenti dal giugno del 2025

Sopralluogo degli operai all’ex scuola elementare di via Coronella a Chiesuol del Fosso

Sopralluogo degli operai all’ex scuola elementare di via Coronella a Chiesuol del Fosso

Da edifici scolastici dismessi a una nuova vita. Con la linfa del PNRR, sono diversi gli interventi sui plessi abbandonati o in stato di degrado delle frazioni. Il più impattante riguarda l’ex scuola elementare di via Coronella a Chiesuol del Fosso, già inserita nel maxiprogetto da 20milioni di euro per la rigenerazione urbana di 15 edifici situati in 12 località del territorio comunale, fuori dalla cinta muraria. Il cantiere più complesso è iniziato lo scorso settembre, con la consegna dei lavori allo stabile di Coronella, destinatario di un duplice stanziamento PNRR per oltre 4 milioni di euro complessivi. Duplice perché la riqualificazione viaggia su due filoni. A fine estate è iniziato il recupero del piano rialzato attraverso interventi di rinforzo statico, isolamento del solaio, rifacimento degli impianti e dei bagni, posa di nuovi aspetti e pavimenti, coibentazione delle pareti, impermeabilizzazioni della copertura, sostituzione degli infissi, adeguamento delle rampe metalliche, rifacimento dei percorsi di accesso. La vera novità, tuttavia, riguarda la costruzione ex novo di un Polo per l’infanzia - connesso all’ex scuola -, progettato con un innovativo edificio a forma circolare e caratterizzato da un consumo energetico ridotto, coperto per almeno il 50% da fonti energetiche rinnovabili, e in grado di garantire un deciso contenimento delle emissioni climalteranti. La costruzione del nuovo polo, che partirà dopo le festività natalizie, impegna circa 3,5 milioni di euro, cifra in cui è inserito un cofinanziamento dell’Amministrazione comunale di 150mila euro. Nelle previsioni, il polo potrà iniziare ad accogliere 31 bambini a partire da giugno 2025. L’edificio circolare al suo interno avrà uno spazio con corte coperta, mentre il fabbricato si riempirà di volumi dedicati ad attività specifiche, un atelier, uno spazio polifunzionale utilizzabile per svolgere laboratori didattici e nuovo servizi igienici. All’ingresso sorgerà invece una nuova area destinata all’assistenza e alle attività amministrative del personale scolastico, in cui sarà possibile ricevere anche le famiglie dei bambini che frequenteranno il plesso. Con questa operazione, di fatto, il Comune di Ferrara istituirà nuovamente i servizi per l’infanzia in una frazione che ne era rimasta sprovvista. Con oltre 2 milioni di euro rinascerà anche l’ex scuola di Borgo Punta di via Comacchio 900, a Quartesana. Lo stabile risale agli anni Sessanta, comprende un fabbricato principale già adibito al piano terra ad attività scolastiche e a uso abitativo con due appartamenti al primo piano. Ampia la corte di pertinenza della struttura, di circa 1.445 metri quadrati. Nei primi mesi del 2024 verrà avviata la creazione di un nuovo polo per l’infanzia, in una zona della frazione prevalentemente residenziale.