Croce rossa, un amore lungo 50 anni

Volontari e dipendenti in prima linea: oltre 13mila servizi e 360mila chilometri in un anno. Tra le specialità, i gruppi cucina e cinofilo

Croce rossa, un amore lungo 50 anni

Croce rossa, un amore lungo 50 anni

Presente sul territorio della Bassa Reggiana da un cinquantennio, lo scorso anno il Comitato di Croce rossa di Guastalla ha festeggiato l’importante anniversario con una grande festa. Per l’occasione sono state consegnate le benemerenze, speciali attestati per i volontari che da più di 15 anni dedicano parte del loro tempo libero alle attività di Croce Rossa. Il Comitato locale è formato da 250 volontari, 14 dipendenti e otto civilisti che nel 2023 – 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno – hanno portato a termine oltre 13mila servizi, di cui oltre 4.400 per emergenza-urgenza, percorrendo oltre 360mila chilometri. Oltre al servizio socio-sanitario, la Cri di Guastalla vanta alcune specialità di grande importanza, con il gruppo cucina e il gruppo cinofili. Proprio l’unità cinofila, nata nel 1999 con una decina di volontari, guidata da Marco Pirondi e Renato Turroni, ha raggiunto una valenza riconosciuta a livello nazionale. E sette anni fa il Comune di Luzzara ha concesso al Comitato Cri di Guastalla e alla sua unità cinofila l’uso, in convenzione, del parco Lorenzini affinché tutti gli operatori cinofili del gruppo reggiano potessero esercitare le proprie attività in un campo scuola. Nel corso degli anni il gruppo si è arricchito di volontari provenienti da altri Comuni reggiani e altre province. La funzione e lo scopo delle Unità cinofile della Croce Rossa sono la ricerca e il recupero di persone disperse, costituendo perciò uno strumento di supporto essenziale in determinate situazioni di emergenza. In questo momento gli operatori sono una ventina: nove quelli attivi per operazioni in superficie e tra le macerie, due esclusivamente in superficie, tredici abilitati a presenziare alle manifestazioni, nove in manifestazioni che richiedano esibizioni. Un’altra importantissima attività dell’Unità cinofila di Guastalla è l’assistenza e il lavoro nel sociale, in scuole e strutture per anziani. Infine, grazie a una convenzione nazionale con il corpo dei vigili del fuoco, i cinofili del gruppo nato a Guastalla possono collaborare in maniera subordinata alla loro stessa specialità. Per quanto riguarda la cucina mobile, il servizio è coordinato da qualche tempo da Maurizia Fragni, volontaria, punto di riferimento del modulo, affiancata dal presidente della Cri, Francesco Davolio, da Maurizio Salardi, Antonietta De Leonardis, Claudio Lusetti, Elena Zaffanella, Riccardo Riccò oltre ad un numero sempre nutrito di volontari. Il modulo, ora parte della colonna mobile di Protezione civile regionale, è stato chiamato ad attivarsi in tanti scenari di emergenza, dai terremoti alle alluvioni, riuscendo ogni volta a disegnare un’area di grande sollievo, di accoglienza, sia per le persone colpite dai drammatici eventi sia per i tanti soccorritori presenti. "Ma la nostra cucina – confida la coordinatrice – è più volte chiamata anche a eventi ludici, feste di paese e a tutte quelle manifestazioni in cui sono presenti le nostre divise rosse".

Antonio Lecci