Compagnia del Nocino: tradizione e cultura

Nata nel 2003 con sede a Fabbrico, è sempre alla ricerca di nuovi appassionati e organizza corsi per assaggiatori, avvicinando i giovani

Compagnia del Nocino: tradizione e cultura

Compagnia del Nocino: tradizione e cultura

È a Fabbrico la sede della Compagnia del Nocino, una associazione di carattere culturale nata nel 2003 da un gruppo di interesse sul nocino inteso come prodotto della nostra tradizione e della nostra cultura popolare. A Fabbrico il nocino si fa da sempre e la Compagnia vuole valorizzare il rito familiare della sua preparazione e salvaguardarne l’antica ricetta. La Compagnia del Nocino, in collaborazione con Associazione italiana sommelier di Reggio Emilia e con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Fabbrico, tra i primi eventi, ha organizzato il Palio di S. Giovanni, che nel 2017 è diventato il Palio del Nocino delle Terre Basse, interrotto solo tra il 2020 e il 2021 per l’emergenza sanitaria, ma ripreso puntualmente dal 2022. Fra i compiti statutari dell’associazione, oltre la realizzazione del palio, figura anche l’organizzazione di corsi, conferenze, convegni, pubblicazioni, spettacoli, mostre e altro ancora, "volti ad approfondire la conoscenza del liquore nocino come elemento della tradizione e della cultura popolare". La partecipazione occasionale a fiere specialistiche sui temi comuni della salvaguardia delle tradizioni alimentari e delle antiche ricette è finalizzata anche alla raccolta fondi per la realizzazione del progetto "Palio del Nocino di San Giovanni". Anche quest’anno la tradizione si è rinnovata, con il Palio che ha raccolto i campioni di nocino attraverso numerosi luoghi su quasi tutto il territorio provinciale. Ogni concorrente ha potuto consegnare una bottiglietta da 200 cc con cartellino di identificazione, con tutti i dati del concorrente. Da fine maggio è iniziata la selezione, che prevede un numero massimo di sei campioni esaminati per ogni seduta, con attribuzione del punteggio. Esaminati tutti i campioni in gara, viene redatta la classifica finale con la premiazione fissata per quest’anno a palazzo dei Principi di Correggio, nella serata del 22 giugno. Vengono premiati i primi dieci nocini classificati. La giuria della finale è composta da cinque esperti proposti dall’Associazione italiana sommelier. Ma quale è la ricetta per realizzare un buon nocino? Gli esperti consigliano un litro di alcol a 95 gradi, 1,4 chili di noci verdi, 800 grammi di zucchero semolato. Ed ecco la procedura. Raccogliere le noci la notte di San Giovanni, lavarle sotto acqua corrente e tagliarle in quattro parti. Mettere in infusione tutti gli ingredienti in un vaso (capacità 5 litri) ed esporre al sole per 90 giorni, mescolando di tanto in tanto. Filtrare il nocino e imbottigliare. Si consiglia la degustazione dopo almeno novanta giorni. La Compagnia del Nocino è sempre alla ricerca di nuovi appassionati a questo prodotto tradizionale. Anche per questo organizza corsi per nuovi assaggiatori, avvicinando i giovani. Inoltre, è spesso presente con i propri stand ad iniziative e fiere paesane, offrendo degustazioni gratuite del prodotto, oltre a distribuire materiale illustrativo sulle attività dell’associazione.

a. le.