MASSIMO SELLERI
Eventi e Fiere

Una domenica speciale. Per non dimenticare: l’eccidio raccontato dai ragazzi delle scuole

Alle 8,30 il ricevimento delle delegazioni in Comune a Marzabotto. Poi la messa con il cardinale Zuppi e la deposizione delle corone. Alle 11,45 gli interventi istituzionali della sindaca Cuppi e di Cardi.

Una domenica speciale. Per non dimenticare: l’eccidio raccontato dai ragazzi delle scuole

Alle 8,30 il ricevimento delle delegazioni in Comune a Marzabotto. Poi la messa con il cardinale Zuppi e la deposizione delle corone. Alle 11,45 gli interventi istituzionali della sindaca Cuppi e di Cardi.

I ragazzi delle scuole dei comuni di Monte Sole raccontano l’eccidio nazista: sarà questa l’apertura della giornata di oggi in cui si celebrano gli 80 anni della strage. I racconti dei loro nonni che a loro volta li hanno ascoltati dai loro parenti si mescoleranno alle informazioni reperite dai documenti e diventeranno i testi di diverse rappresentazioni. I loro interventi saranno intervallati dai brani eseguiti dal corpo bandistico Pietro Bignardi di Monzuno, dalla Banda ‘Giuseppe Verdi’ di Riola, dal coro Farthan e dagli Scarriolati di Marzabotto.

Si parte alle 8,30 e questo momento accompagnerà il ricevimento delle diverse delegazioni a Marzabotto. Alle ore 9,30 nella Chiesa parrocchiale è prevista la santa messa a suffragio dei caduti e sarà presieduta dal cardinale Matteo Maria Zuppi. Sarà una celebrazione particolare, perché la prima che ricorda anche Ferruccio Laffi, scomparso lo scorso gennaio. Era uno degli ultimi testimoni sopravvissuti sull’Eccidio di Monte Sole e tra lui e il cardinale si era sviluppata una forte amicizia. Conclusa la funzione ci si sposterà poi nella cripta della chiesa, dove è stato realizzato il sacrario delle vittime delle diverse stragi, per depositare le corone di fiori. Il monumento custodisce i resti delle vittime civili e dei partigiani deceduti nelle diverse località del Comune di Marzabotto, la maggior parte a seguito della feroce rappresaglia scatenata dai nazifascisti tra il 29 settembre e i primi di ottobre del 1944. Al suo interno vi sono tre anche grandi pietre tombali di marmo nero che ricordano i caduti di Marzabotto, Monzuno, Grizzana e Castel d’Aiano non raccolti nel sacrario o non identificati.

Su quattro facciate della crociera centrale, delle grandi lapidi di marmo bianco riportano le motivazioni delle Medaglie d’Oro al Valor Militare concesse alla memoria del beato don Giovanni Fornasini, del Comandante di brigata partigiana Mario "Lupo" Musolesi del sedicenne partigiano Gastone Rossi e del partigiano Francesco Calzolari. Le salme dei primi tre non riposano nel sacrario.

Alle 11,45 sul palco allestito nella piazza principale del paese, dedicato alle vittime delle Fosse Ardeatine, la sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi e il presidente del Comitato Onoranze Caduti di Marzabotto, Valter Cardi, saluteranno i partecipanti e introdurranno gli interventi del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e del presidente della repubblica federale tedesca Frank-Walter Steinmeier. Diversi gli appuntamenti anche nel pomeriggio con la Scuola di Pace di Monte Sole che alle ore 16,30 ha organizzato una visita esperienziale nei luoghi dove avvenne la strage, mentre alle 16 una delegazione salirà a Vimignano, nel comune di Grizzana Morandi, e depositerà una corona di fiori nella casa di don Ubaldo Marchioni, il sacerdote che venne fucilato nella piccola chiesa di Casaglia di Caprara mentre cercava di mettere in salvo le donne e i bambini che si lì si erano rifugiati. Alle ore 17 nel santuario di Montovolo, sarà celebrata una messa in suo suffragio.