Sostenibilità, la sfida del Palas: "Non basta parlare di ambiente. Servono progetti e investimenti"

Eleonora Bergamaschi, amministratore unico della società, traccia la strada per il futuro "Va intrapreso un processo di efficientamento strutturale per evitare di finire fuori mercato".

Sostenibilità, la sfida del Palas: "Non basta parlare di ambiente. Servono progetti e investimenti"

Sostenibilità, la sfida del Palas: "Non basta parlare di ambiente. Servono progetti e investimenti"

La sostenibilità, quando si parla di congressi non è una semplice bandiera da sventolare. Servono interventi e investimenti concreti perché li richede il mercato. E’ quanto ribadisce l’amministratore della New Palariccione, Eleomora Bergamaschi.

Bergamaschi, perché la sostenibilità è così importante per il settore degli eventi oggi?

"Organizzare eventi sostenibili non è solo una questione di immagine, ma una necessità reale. I partecipanti, le aziende e le istituzioni richiedono un impegno concreto per ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche socialmente responsabili. Non basta più adottare buone pratiche; serve un approccio sistemico che coinvolga tutte le fasi dell’organizzazione di un evento".

Quali sono le principali iniziative sostenibili implementate dalla Palariccione?

"Abbiamo adottato diverse misure, tra cui l’efficienza energetica con l’uso di illuminazione Led e sistemi di climatizzazione avanzati, la gestione responsabile dei rifiuti e la promozione della mobilità sostenibile. Tuttavia, queste azioni da sole non bastano più. Per mantenere la nostra competitività, dobbiamo andare oltre".

Cosa intende?

"La Palariccione deve intraprendere un processo di efficientamento strutturale per evitare il rischio di essere fuori mercato nei prossimi anni. Stiamo lavorando per rinnovare e modernizzare la nostra struttura, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 e migliorare la nostra sostenibilità complessiva".

Chi sta supportando questo processo di rinnovamento?

"Il socio di maggioranza, il Comune di Riccione, ha contezza di questo percorso. Insieme, stiamo pianificando interventi strategici per migliorare l’efficienza energetica della struttura e implementare nuove tecnologie sostenibili. Questo è fondamentale non solo per il nostro successo, ma anche per il benessere della comunità riccionese".

Come si riflette questo impegno sulla comunità?

"Il nostro impegno per la sostenibilità ha un impatto positivo diretto sulla comunità. Collaboriamo con associazioni locali e organizzazioni no-profit. Inoltre, ci assicuriamo che i nostri eventi siano accessibili a tutti, promuovendo inclusività e parità di genere nelle nostre politiche aziendali".

Quali sono le sfide principali per il futuro?

"La sfida principale è mantenere il ritmo dell’innovazione. Le tecnologie e le pratiche sostenibili evolvono rapidamente, e dobbiamo essere pronti ad adattarci. Anzi, forse siamo già in ritardo. Ciò richiede investimenti continui e una visione a lungo termine. Ma siamo fiduciosi che riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi".

Andrea Oliva