Sogna, Riccione sogna. Il futuro del mondo disegnato per noi da tre ragazze speciali

In piazzale Ceccarini è andato in scena uno show di live painting

Sogna, Riccione sogna. Il futuro del mondo disegnato per noi da tre ragazze speciali

In piazzale Ceccarini è andato in scena uno show di live painting

"Sogna, Riccione sogna" quando sale il vento nelle vie del cuore. Riccione ha spento centodue candeline ma è ancora una ragazza, come nella famosa canzone di Roberto Vecchioni. Un compleanno che mette al centro l’arte e la creatività dei giovani che hanno riempito piazzale Ceccarini e il Palazzo del Turismo. È stato un momento per conoscere le associazioni locali e celebrare il talento. Sul palco si sono alternate le band delle scuole musicali di Riccione, mentre sul maxischermo veniva proiettato uno show di live painting realizzato in diretta da sette ragazze del Liceo Volta-Fellini. Coordinate dall’illustratore Niccolò Tonelli, che ha diretto anche la creazione della grafica dell’evento, si alterneranno per realizzare un’opera di fantasia ispirata a Riccione. Tra loro Alessia Barilari, illustratrice che si è fatta conoscere grazie ai fumetti Milo e Cora dedicati al mondo marino, Cecilia Francolini, studentessa di moda che collabora con aziende di moda del territorio realizzando grafiche e illustrazioni e Anais Tamburini, grande appassionata di disegno digitale.

Questa per voi è la prima performance live?

Alessia: "No. Ho già fatto dei live painting con Cartoon Club durante il Rimini Comix. Sono due anni che faccio spettacoli dal vivo". Cecilia: "Ho partecipato a qualche progetto della scuola, ma a parte questo non ho mai fatto cose del genere". Anais: "Questa per me è stata la prima volta".

I temi delle vostre illustrazioni?

Alessia: "Il mio tema è l’ecologia marina. Io sono una volontaria della Fondazione Cetacea quindi ho deciso di coinvolgerli, immaginando un futuro in cui le tartarughe marine inizieranno a nidificare molto di più nella nostra zona. È un tema che ho molto a cuore. Manterrò un disegno semplice adatto anche all’infanzia". Cecilia: "Il mio è un omaggio all’album di Vecchioni. Sono una sua grande fan. Una Nike alata, un’allegoria della Repubblica sviluppata attorno al disegno dell’album dove c’è una palla che ho trasformato in Perla Verde". Anais: "Il mio tema è dedicato all’inclusività. Sono affezionata a questa tematica, mia madre è peruviana e lavora con persone anziane con disabilità. Questi mondi mi sono molto a cuore. Un disegno futuristico o di fantascienza, ma il più semplice possibile. Vorrei che a livello umano arrivasse immediatamente".

Come vi trovate con il disegno digitale?

Alessia: "Questo è stato il mio primo show in digitale". Cecilia: "Io disegno anche in tradizionale. Personalmente preferisco pastelli ad olio e carboncino". Anais: "Non ho mai fatto show live né in tradizionale né digitale ma sono sette anni che disegno in digitale. Non ho una preferenza specifica, sono cresciuta con la tavoletta grafica ma anche con i pastelli ad olio. Credo che il disegno digitale ti permetta di fare cose in più, ma le diverse tecniche su carta sono le basi per trovare l’ispirazione".

Quali sono i vostri progetti? Alessia: "A me piacerebbe andare avanti con il mio fumetto ma anche illustrare Graphic Novel e proseguire questa strada". Cecilia: "Continuerò come illustratrice nel tempo libero. Mi piacerebbe andare a Firenze al Polimoda". Anais: "Mi piacerebbe rimanere più vera possibile in tutto quello che farò". Insieme a loro si sono esibite anche Giulia Latini, Ksenija Kovalchuk, Patricia Ghisa e Rebecca Sanchini.

Debora Grossi