MARIA SILVIA CABRI
Eventi e fiere

’Da Michele’, ricetta vincente anche a tavola

Il ristorante dello Sporting club ospita gli atleti nel pre partita. Mele: "Pasti sani, veloci e niente cellulari per restare concentrati"

’Da Michele’, ricetta vincente anche a tavola

’Da Michele’, ricetta vincente anche a tavola

"Il ristorante ‘Da Michele’ presso lo Sporting Club è il ristorante ‘ufficiale’ del Carpi Calcio". E’ orgoglioso Michele Mele: da vent’anni gestisce il locale che prende il suo nome, che si trova all’interno del club carpigiano, ed è strettamente legato a quello della squadra biancorossa. Ogni domenica che si disputa allo stadio Cabassi, infatti, i giocatori, la dirigenza e lo staff, prima della partita, vanno rigorosamente a pranzare da Michele. Ed erano da lui anche la scorsa domenica, prima di affrontare il Certaldo e uscirne vincitori del Girone D di Serie D, guadagnandosi la promozione in C. Una tradizione che si è consolidata nel tempo: "La mia storia come ristoratore è strettamente legata a quella del Carpi Calcio, nelle varie presidenze che si sono succedute – spiega Michele Mele –. Ormai da generazioni io ‘ospito’ la squadra la domenica prima delle partire o durante i ritiri. Per questo mi sento di poter dire che ‘Da Michele’ allo Sporting Club è il ristorante ufficiale della squadra di calcio della città. Lo stesso presidente Lazzaretti, poco tempo fa, ha detto espressamente ‘questo è il ristorante della nostra squadra’, il che, lo ammetto, mi ha riempito di orgoglio". Michele, dopo tanti anni di esperienza a contatto con gli atleti, ha pienamente assimilato le loro abitudini, le necessità alimentari e le tempistiche. "E’ un rituale che si ripete uguale – racconta il titolare del locale –. I ragazzi arrivano la domenica alle 11/11.30. Il menù è rigorosamente tarato in base alle loro esigenze fisiche e mentali". Cosa mangiano i giocatori del Carpi prima della partita? Il menù dell’"atleta", che resta sempre lo stesso, sulla base delle indicazioni stabilite dallo staff tecnico: buffet di verdure bollite, un primo piatto di pasta o riso in bianco con pomodoro e parmigiano reggiano a parte, bresaola o prosciutto crudo di Parma, la crostata come dolce, acqua. "Una combinazione di cibi scelta per farli restare leggeri, ma al tempo stesso nutrirli e renderli performanti in campo, senza trasformare in difficoltosa o lenta la digestione – spiega nei particolari Michele –. Anche il tempo in cui pranzano è limitato, massimo venti minuti, devono stare seduti a tavola il minore tempo possibile". Michele, ristoratore vivace, coinvolgente e dalla battuta pronta, sa anche che, oltre al menù atletico, deve garantire riservatezza e privacy alla squadra: "Il momento del pranzo prima di un incontro è quasi ‘spirituale’, ‘sacro’. I ragazzi devono restare concentrati, i cellulari a tavola sono banditi, perché dopo poche ore incontreranno il loro avversario". Dunque, niente selfie o autografi in quei venti minuti. Michele Mele è nato 60 anni fa a Lecce e ha sulle spalle oltre 40 anni di esperienza nel settore: "Nel 1986 mi sono trasferito a Carpi e ho iniziato come cameriere al Touring, sotto la guida di Giancarlo Parmeggiani; poi sono andato al Club Giardino quando, sotto la dirigenza di Gianni Caramaschi, il Carpi giocava in serie C.

Nel 2003 ho preso in gestione il ristorante dello Sporting Club (con accesso da via delle Trecciaiole, 20), aperto a tutti, soci e non soci, dandogli appunto il mio nome". Al suo fianco, da oltre dodici anni, il fedele Angelo Facchini, dal sorriso sempre dolce e rassicurante. "In questi anni, sotto la dirigenza dei vari presidenti che si sono succeduti, ho scelto di ‘ospitare’ la squadra locale di calcio come segno di vicinanza e legame a questa città che mi ha accolto – aggiunge Michele –. Lo considero un servizio importante sia per lo Sporting, ma soprattutto per la città, il territorio. Io faccio questo mestiere da molti decenni e ci vuole passione, tanta, perché queste mura diventano una seconda casa". E sicuratemene con gli sportivi Michele ha dimestichezza: la prossima settimana, il 18 e il 19 maggio, farà tappa nazionale a Carpi e anche allo Sporting, un torneo di tennis under 12. "Io sono già operativo per garantire il ‘menù dell’atleta anche a loro. Dai pranzi aziendali ai battesimi e matrimoni, al ‘semplice’ ristorante, ogni cliente ha le proprie esigenze e noi siamo qui per farlo stare bene".