MARIA SILVIA CABRI
Eventi e fiere

Capolavoro formato famiglia e firmato Texcart

Chiara e Andrea Lazzaretti, figli del patron del Carpi: "Condividiamo tutte le scelte e la passione per il calcio. Tanti ricordi d’infanzia"

Capolavoro formato famiglia e firmato Texcart

Capolavoro formato famiglia e firmato Texcart

Alla scrittrice britannica Virginia Woolf si attribuisce la celebre frase ‘dietro ogni grande uomo c’è una grande donna’. Concetto che si potrebbe ampliare fino a ricomprendere i figli di quel ‘grande uomo’. E se l’uomo del momento viene, giustamente individuato in Claudio Lazzaretti, presidente vittorioso del Carpi Calcio, dietro di lui ci sono…due ‘grandi figli’, Chiara e Andrea. Con il padre condividono la passione imprenditoriale, lavorando nell’azienda di famiglia, la Texcart, ma anche quella calcistica, rivestendo il ruolo di vice presidenti.

Figli del presidente e vice presidenti: come avete vissuto questa magica avventura del carpi calcio?

Chiara: "Intensamente... è l’avverbio che ritengo più appropriato".

Andrea: "E’ stata un’emozione unica. Un sogno che rincorrevamo da tanto tempo finalmente si è realizzato. Ora vogliamo finire la stagione nel migliore dei modi, disputando la Poule Scudetto, e successivamente procederemo con la programmazione della nuova stagione con la stessa dedizione e cura nei dettagli per coltivare la magia di questo momento".

Come avete accolto la decisione di papà di prendere in mano il Carpi?

Chiara: "Ricordo come fosse ieri la chiamata che papà mi fece nell’agosto 2021, ero in Salento in ferie: ‘Chia, fermati con tutto, faccio una pazzia, lascio Correggio e prendo il Carpi. Lo devo alla mia città: so che tu capirai e approverai. Dimmi che non sono folle o almeno che anche tu sei folle come me’".

Andrea: "Abbiamo sempre condiviso tutte le decisioni in famiglia. La volontà papà di prendere il Carpi fu accolta con grande entusiasmo: io e mia sorella Chiara abbiamo immediatamente scelto di essere al suo fianco anche in questa avventura".

Che origini ha la vostra passione sportiva?

Chiara: "Il calcio ha sempre fatto parte della mia infanzia; ricordo ancora, da bambina fino alla pre adolescenza, i sabati e le domeniche in trasferta a San Siro, rigorosamente a tifare Milan, assieme a papà e al nonno. Erano quelli per me i momenti belli, quelli che mi facevano sentire vicina agli uomini della mia vita".

Andrea: "E’ stato papà a trasmettermi la passione per il calcio. Lui da adolescente è stato calciatore (portiere) e io qualcosa devo aver ereditato (ride, ndr). Potrei quasi dire che il suo ingresso da presidente dipenda in piccola parte anche da me: era sempre ad assistere le mie partite e, gara dopo gara, vedevo il suo entusiasmo salire fino a voler scendere in campo in prima persona e scrivere pagine di calcio indimenticabili a Correggio prima e a Carpi ora. Io ho mosso i primi passi nella Dorando Pietri, crescendo poi nel settore giovanile del Carpi dell’era Salami. Dal 2009 ho deciso di spostarmi a Correggio dove mi sono ‘tolto le mie soddisfazioni’, prima di decidere di dedicarmi anima e corpo al lavoro"

Vicepresidenti: di che cosa vi siete occupati?

Chiara: "Potrei definirmi la ‘stylist ufficiale’ del nuovo AC Carpi. Partendo dallo studio del logo e passando per maglie, divise. Dalla prossima stagione, nonostante il tempo sia poco fra lavoro e bimbi piccoli, mi occuperò anche del marketing".

Andrea: "Vivo questo ruolo in maniera attiva. Accompagno papà nelle scelte e supervisiono la parte più burocratica e di programmazione stagionale".

Siete anche attivi nell’azienda di famiglia, con che ruolo?

Chiara: "Che ruolo non ho! Sono come il prezzemolo sono ovunque! Amo il mio lavoro e do anima e cuore per quello che faccio. Del resto, sono figlia di mio padre!".

Andrea: "Sono il General Manager del ‘ramo’ Fifty Nine, che si occupa delle personalizzazioni sui capi d’abbigliamento di grandi marchi della moda mondiale. Un ramo aziendale giovane ma molto dinamico che attraverso il lavoro di precisione e cura dei dettagli punta a espandersi ulteriormente nel mercato internazionale".

Ma…in casa Lazzaretti si parla sempre di calcio?

Chiara: "Diciamo che ci prendiamo dei momenti in cui vietiamo di parlare di lavoro e di calcio. Sono fiera e orgogliosa di mio papà, per tutto quello che ha creato sia a livello lavorativo che calcistico. Mette sempre una forte passione e soprattutto tanto cuore e non posso che non ammirarlo!".

Andrea: "Lo sport è un filo conduttore che unisce tutta la nostra famiglia. Con mio padre condivido la grande passione per il Milan e per il Carpi: due amori che non ci hanno fatto perdere una sola partita".