Porto Corsini: nuovo terminal crociere a Ravenna operativo dal 2026 con investimento di 40 milioni

Dal 2026 il terminal crociere di Porto Corsini a Ravenna sarà operativo grazie a un investimento di 40 milioni, ma nel 2025 previsti meno scali.

Operai al nuovo terminal crociere

Operai al nuovo terminal crociere

Dal 2026 il terminal crociere di Porto Corsini a Ravenna non sarà più una microstruttura frammentata e tornerà a pieno regime grazie a un investimento di 40 milioni di euro della società Ravenna Civitas Cruise Port. Ma i lavori in corso per la realizzazione della nuova stazione marittima impongono per il 2025 una riduzione degli scali delle navi, che avranno anche dimensioni minori rispetto al 2024. Il cantiere, infatti, crea interferenze che erano state previste, tra cui gli spazi limitati. Gli scali saranno 82 e i passeggeri circa 224mila. Significa un meno 17% circa rispetto al 2024 che al 16 dicembre ha registrato 83 scali e 272mila passeggeri. Non solo, sono stati oltre 42mila i viaggiatori (+18,3%) rispetto alle previsioni, per l’incremento del numero di approdi e il rapporto tra trasportati e posti offerti più alto (circa 106% in media).

Negli ultimi dodici mesi sono state 13 le compagnie internazionali che hanno scelto Ravenna, 19 le navi con una capacità da 50 a 4mila passeggeri e da 20 a 1500 membri di equipaggio di oltre 130 nazionalità. I turisti sono arrivati da 180 diverse nazioni: 45% americani, 11% inglesi, 8% canadesi, 4% spagnoli e in misura minore italiani, irlandesi, brasiliani, messicani, australiani e francesi. Nel frattempo, prosegue l’attività di promozione. "Insieme a Ravenna Civitas Cruise Port e Comune di Ravenna, ad aprile e settembre 2025 parteciperemo alle fiere di settore a Miami e ad Amburgo", conferma il direttore operativo dell’Autorità portuale, Mario Petrosino. La destinazione e il territorio sono attrattivi, tra i tour organizzati l’esperienza preferita è la visita alla città, mentre la richiesta è per alberghi di categoria almeno 4 stelle superior.

"L’aspetto importante – afferma Annagiulia Randi, assessora comunale al Porto – è aver consolidato una direttrice di sviluppo nuova grazie al lavoro che stiamo facendo insieme a Regione, Camera di commercio e Autorità portuale per promuovere lo scalo anche dal punto di vista turistico in sinergia con gli operatori". Per l’assessore al Turismo, Giacomo Costantini, "il 2025 sarà l’anno più delicato, entriamo nel vivo dello sviluppo del terminal e servirà la collaborazione di tutti per mantenere alta la qualità dei servizi. Oggi possiamo programmare gli investimenti al meglio, perché abbiamo la consapevolezza di che cosa significa il turismo da crociera".

m.v.v.