Denunce a quota 38mila, crescono i controlli

Nel 2023, a Bologna, le denunce ai carabinieri sono aumentate del 2,5%, con 38.000 casi segnalati. I reati scoperti sono aumentati del 16,6%, ma anche le violenze sessuali e le truffe sono in crescita. Gli arresti sono aumentati del 13%.

Sono state oltre 38mila le denunce presentate dai bolognesi ai carabinieri nel corso del 2023, circa il 2,5% in più rispetto al 2022, quando si erano fermate a quota 37.448. Lo ha detto il colonnello Ettore Bramato, comandante provinciale dei carabinieri, facendo il punto sull’attività dell’Arma in città e provincia nel 2023.

Nel corso dell’anno, inoltre, sono stati 6.399 i delitti di cui si è scoperto l’autore, pari al 16,6% del totale, dato in aumento rispetto all’anno precedente. È cresciuto il numero delle violenze sessuali, che sono passate dalle 120 del 2022 alle 143 dello scorso anno. È aumentata anche l’attività per contrastare lo spaccio di droga: nel 2023 sono state 249 le operazioni con arresti e denunce contro le 216 del 2022. Per quanto riguarda i furti ne sono stati denunciati 16.332 due anni fa, mentre l’anno scorso 16.671, ossia il +2% in più.

Analogo il trend anche per i furti in abitazione: nel 2022 sono stati 2.825 e nel 2023 ben 2.841. Le ricettazioni sono passate da 92 a 86. Le estorsioni sono in calo del 15% e passano da 194 a 164. In sensibile aumento, invece, le truffe: erano 3.902 nel 2022 e sono 4.477 del 2023 (+14,7%). L’attività dei carabinieri ha portato a un aumento del 13% degli arresti, che sono passati da 627 nel 2022 a 721 del 2023. In calo, invece, i minori finiti in custodia: 39 contro i 35. Sono aumentati dell’11% anche i controlli: nel 2022 sono state 196.627 le persone controllate e nel 2023 218.353, mentre i veicoli fermati lo scorso anno sono stati 122.312 e 144.123 quest’anno (+13%).