PESARO
Marina Abramović, lo spettacolo delle lucciole pirotecniche di Studio Roosegaarde, il concerto immersivo nella musica di Ryūichi Sakamoto (compositore giapponese scomparso a marzo dell’anno scorso) e ancora show, performance in prima nazionale e mondiale, con Ingrid Betancourt, Drusilla Foer, Arturo Brachetti, Virginia Raffaele, Pinguini Tattici Nucleari, Massimo Recalcati e il Kum! Festival, senza dimenticare il genius loci, Gioachino Rossini. Sono solo assaggi del ricco programma di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024, aperto ufficialmente il 20 gennaio alla Vitrifrigo Arena alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un programma fatto di prime nazionali e mondiali, prestigiosi artisti internazionali, gli attori protagonisti della stagione di prosa "Capitale al Teatro Rossini", giornalisti, politici, personaggi di primo piano. E poi le grandi manifestazioni e i festival 2024, come il "Buon Compleanno Rossini", il 29 febbraio, giornata di festa diffusa in onore del genio pesarese, in occasione della quale sarà inaugurato uno dei contenitori simbolo della Capitale italiana della cultura 2024, l’auditorium Scavolini; e la 45esima edizione del Rossini Opera Festival, dal 7 al 23 agosto che, in occasione dell’anno della Capitale, si presenterà con un programma mai così ampio, che coprirà un periodo di diciassette giorni, quattro in più del consueto. E oltre mille eventi di qualità, per un’esperienza unica che accenderà i riflettori sulle eccellenze e le bellezze di tutto il territorio. "Sarà un anno straordinario, che vedrà Pesaro protagonista in Italia e nel mondo con un programma di levatura mondiale che accende i riflettori sulle unicità culturali, ambientali, imprenditoriali, enogastronomiche della nostra bellissima provincia – ha detto il sindaco Matteo Ricci –. Pesaro 2024 è un progetto collettivo, che abbraccia le due grandi sfide epocali che stiamo vivendo: quella ambientale e quella culturale. Abbiamo deciso di vivere questa esperienza non in maniera egoistica, ma con un macro-progetto ‘50X50 Capitali al quadrato’, che vedrà i cinquanta Comuni della provincia di Pesaro e Urbino, a turno, Capitali per una settimana". Filo conduttore del percorso di Pesaro 2024 è la pace, né è un caso che uno dei simboli sia una foglia di ginkgo biloba, "albero della pace e simbolo della natura che resiste". Simbolo di Pesaro 2024 sarà anche la Biosfera, che con quattro metri di diametro e milioni di led illuminerà piazza del Popolo coinvolgendo gli spettatori in una esperienza multisensoriale e interattiva. "Pesaro 2024-Capitale italiana della cultura rappresenta un grande orgoglio per la comunità marchigiana – ha detto Francesco Acquaroli, governatore delle Marche –. La città di Rossini e tutto il comprensorio sono eccellenze globali, un territorio connotato dalla presenza di figure straordinarie e da una bellezza incantevole, che merita la copertina di questa iniziativa". Ben 329 eventi in 365 giorni con circa 150 artisti nella programmazione, sotto la direzione artistica di Agostino Riitano. Il tema è "La natura della cultura" e consentirà di esplorare le relazioni contemporanee fra natura, arte e tecnologia, ovvero le principali sfide dell’attualità. Il programma è suddiviso in cinque sezioni: la natura mobile, ubiqua, imprevedibile, operosa, vivente della cultura. Ospita linguaggi ed estetiche differenti e complementari: "Kagami" di Riūichi Sakamoto e Tin Drum (prima nazionale), leggendario compositore giapponese pioniere del pop computerizzato; Marina Abramović con la performance "The Life" (prima nazionale), un incontro allo stesso tempo intimo e digitale con l’artista; "Ritornano le lucciole: Spark" di Studio Roosegaarde (prima nazionale), una performance poetica in cui migliaia di piccoli lucciole biodegradabili richiameranno ai temi ecologici globali; "Twin Color" di Murcof e Simon Geilfus (prima mondiale), composizione musicale originale che esplora ambienti ultrarealistici e naturali nella Sonosfera®, anfiteatro tecnologico unico al mondo per ascolto profondo di ecosistemi e musica; "Rimini Protokoll_Remote Pesaro" di Rimini Protokoll, una delle compagnie internazionali più influenti nel panorama del teatro contemporaneo, che farà guardare una città con occhi nuovi.